Durante la Design Week, Milano riconosce un’opera fuori dagli schemi
Nel pieno fermento della Design Week 2025, Milano ha vissuto un momento di intensa profondità emotiva grazie a un’esperienza che ha superato le logiche dell’effimero. In mezzo a decine di installazioni temporanee e luci sceniche, il progetto Touch Her Soul, concepito dalla sensibilità visionaria di Elena Brovelli, ha introdotto un linguaggio artistico profondamente coinvolgente. Con il supporto creativo dell’agenzia Beyond the Rules, la mostra ha trasformato gli spazi del PARCO Center in un mondo immersivo capace di toccare corde profonde, lasciando un’impronta vibrante nei pensieri di ogni visitatore.
Per dare maggiore struttura all’esperienza, il percorso espositivo ha incluso 24 opere originali, suddivise in quattro fasi artistiche distintive, insieme a una selezione di dipinti e a due installazioni immersive: Luce – Installazione Orgonica e Elena – Opera Viva. Ogni pezzo ha rappresentato una soglia sensoriale e spirituale, capace di trasmettere emozioni attraverso forma, materia e simbolismo.

Elena Brovelli ha scelto di creare ascoltando l’impulso intuitivo piuttosto che pianificando razionalmente. La sua pratica artistica si fonda su uno stato di trance cosciente, dove il pensiero cede il passo al sentire. In questo processo, il tessuto ha assunto un ruolo attivo: non è diventato oggetto, ma presenza che comunica. Le sue pieghe hanno custodito ricordi e la monocromia si è dilatata in profondità. Così, ogni opera ha conquistato unicità assoluta, senza repliche né imitazioni, confermando l’originalità autentica del gesto creativo.
Un rituale performativo che unisce corpo, luce e materia
Nel cuore della mostra, Elena Brovelli ha condotto una performance straordinaria, capace di fondere corpo e spirito in un gesto artistico sacro. Bendata, ha dato forma alla sua energia interiore attraverso movimenti guidati dallo stato di trance. Sullo sfondo, un video multisensoriale ha mostrato immagini evocative: deserti in movimento, mari infiniti, stormi in volo e laghi sospesi nel silenzio.
Durante questa azione, Miss Kiki Minou ha accompagnato la scena con una danza visiva che ha tradotto fisicamente il flusso creativo. Avvolta da veli e tessuti mobili, ha danzato tra luci e ombre. Il momento più profondo è giunto con l’abbraccio tra artista e figura danzante, mentre ELENA, l’opera viva, si è illuminata e ha vibrato, emettendo battiti e pulsazioni. In quell’istante, il confine tra creazione e creatore si è dissolto completamente.

In platea, diverse figure autorevoli hanno seguito con grande attenzione l’intero evento. Tra i presenti, si sono distinti nomi di rilievo del mondo dell’arte e della cultura come Giorgio Baratti, noto antiquario e storico dell’arte; Daniele Crippa, Presidente del Museo del Parco di Portofino; Diana De Marchi, che guida la Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili del Comune di Milano; e le attrici Sara Ricci e Irene Antonucci, che hanno espresso vivo apprezzamento per l’esperienza vissuta.
Un viaggio artistico che evolve e conquista nuovi orizzonti
Attraverso un flusso continuo di interazioni, racconti sui media, e testimonianze cariche di emozione, il progetto Touch Her Soul ha dimostrato una forza comunicativa inusuale e profonda. Non si è trattato solo di un evento, ma di un percorso artistico destinato a lasciare il segno nel panorama contemporaneo.
Elena Brovelli ha già collocato molte delle sue opere in importanti collezioni private, sia italiane che internazionali. Allo stesso tempo, ha avviato collaborazioni prestigiose con brand come Porsche, Fondazione De Marchi, Amedia Hotel Milan – Trademark Collection by Wyndham, e altre realtà culturali di rilievo. I suoi lavori hanno conosciuto una crescita continua in termini di valore, con coefficienti di riferimento significativi, apprezzati da galleristi e collezionisti.
Il progetto continuerà il suo percorso attraverso tappe in città simboliche come Padova, Monaco, Parigi, l’Arsenale di Venezia, Londra, Lussemburgo e Zurigo. Ogni tappa offrirà una nuova possibilità per incontrare l’arte come esperienza totale, oltre l’oggetto e oltre lo sguardo.
Una mostra parallela per chi vuole entrare ancora più a fondo

Per coloro che desiderano approfondire ulteriormente il linguaggio di Elena Brovelli, la mostra satellite di Touch Her Soul continuerà fino alla fine di maggio presso l’Amedia Hotel Milano – Trademark Collection by Wyndham. Questo luogo, con la sua estetica sofisticata e accogliente, ospita una selezione accurata di opere che parlano direttamente ai sensi e all’interiorità.
In questo spazio, l’arte non rimane appesa alla parete: dialoga con l’ambiente, con le persone, con lo stile. Per chi ama collezionare arte, per chi cerca esperienze trasformative, oppure per chi vuole scoprire nuovi linguaggi visivi, questa occasione rappresenta un invito sincero a entrare in contatto con l’essenza del gesto artistico.
“L’arte, oggi più che mai, deve vibrare. Dentro e fuori l’opera. Dentro e fuori il tempo.”
A cura di Mario Altomura
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