Un evento esclusivo tra arte, solidarietà e stile
L’affascinante Palazzo Mezzanotte ha ospitato una serata eccezionale, dove arte, beneficenza e glamour si sono intrecciati in un momento di grande valore culturale e sociale. Fiamma, l’opera di Elena Brovelli, ha brillato come simbolo del collezionismo contemporaneo, emozionando e coinvolgendo gli ospiti presenti.
La cena di gala e il progetto del Policlinico di Milano
La Fondazione G. e D. De Marchi ETS ha organizzato una prestigiosa cena di gala, raccogliendo più di 100 mila euro destinati al progetto di umanizzazione del nuovo reparto pediatrico del Policlinico di Milano, un’iniziativa curata dallo Studio di Fabio Novembre.
L’opera Fiamma, inclusa nella collezione Periodo 4: La chiamata spirituale, è stata generosamente donata dall’artista Elena Brovelli per arricchire il catalogo dell’asta benefica. Questo capolavoro, realizzato con una tecnica tessile innovativa, si distingue per un linguaggio artistico intriso di spiritualità e capace di evocare emozioni universali. Le tonalità calde e le linee sinuose trasmettono un forte messaggio di resilienza e speranza, rendendo Elena Brovelli una delle voci più influenti dell’arte contemporanea.
Ospiti di prestigio e personalità illustri
La serata ha accolto 370 ospiti esclusivi, tra cui numerose personalità di spicco del mondo istituzionale, culturale e dello spettacolo. Tra i nomi presenti spiccavano Rudy Zerbi, Linus, Alena Seredova, Jo Squillo, Valentina Pegorer, il direttore esecutivo della Fondazione, Francesco Iandola, Diana De Marchi, presidentessa Pari Opportunità del Comune di Milano, Maria Sole Brivio Sforza, Carolina Crescentini e molte altre figure di rilievo.
Durante la serata, l’artista Elena Brovelli è stata accompagnata dalla sua curatrice, Justine D’Angelo, che ha sottolineato l’importanza di Fiamma come esperienza artistica capace di dialogare con il pubblico e con i collezionisti contemporanei.
L’arte protagonista dell’asta benefica
L’asta benefica, condotta con entusiasmo da Linus e Rudy Zerbi, ha dimostrato come l’arte possa rappresentare un motore di cambiamento e uno strumento concreto per sostenere iniziative sociali.
Attraverso Fiamma, Elena Brovelli ha saputo raccontare come l’arte possa superare i confini del tangibile, lasciando un’impronta significativa nei cuori degli spettatori e nel panorama del collezionismo. La serata ha trasformato Milano in un punto di riferimento per la fusione tra bellezza, solidarietà e creatività, regalando ai partecipanti un ricordo destinato a rimanere vivo nel tempo.
A cura di Mario Altomura
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