Italpress ha chiesto all’attrice premio Oscar: Se potesse essere la consigliera di Kamala Harris e nell’eventualità che la vicepresidente vincesse le elezioni per la presidenza degli Stati Uniti, cosa le direbbe di fare per aiutare le donne afghane?
“Le direi di… le chiederei di consultarsi con questa gente – ha risposto Streep indicando le donne afghane dietro di lei – che sanno molto di più di me su questo tema. Io sono qui per sventolare la bandiera della celebrità e voglio ringraziare ognuno di voi per essere venuti, per aver fatto delle foto, per aver ascoltato questo straordinario gruppo di straordinarie persone che lavorano su questo problema per almeno vent’anni o per tutta la loro vita. Sì, questo è quello che le direi. Anche perché penso che in questo stia anche la grandezza di Kamala Harris, sa consultare gli esperti per poter prendere la giusta decisione sulla politica estera. Quindi spero che lei vorrebbe i consigli di questo gruppo”.
Al termine, hanno parlato con i giornalisti Habiba Sarabi, ex ministro per gli affari femminili; Fawziya Koofi, ex vicepresidente del Parlamento; Asila Wardak, ex direttore generale per i diritti umani e gli affari internazionali delle donne presso il Ministero degli affari esteri afghano; Margot Wallström, ex ministro degli Esteri svedese e la Sottosegretario Generale per gli Affari Politici, Rosemary DiCarlo e anche la splendida e battagliera Meryl Streep.
xo9/mgg/gtr (video e intervista di Stefano Vaccara)