S’intitola “Tu vuò fa’ l’Ammericano” il nuovo programma condotto dallo chef Michele Iuliano e da Daria Luppino, che ha esordito sul piccolo schermo italiano alle 6.10 di martedì 13 agosto, con buonissimi ascolti su Rai2, dove continuerà ad andare in onda fino al 26 agosto. Dopo la pausa del week-end, infatti, l’interessantissimo format tornerà in onda sulla seconda rete della TV di Stato, al consueto orario, lunedì 20 agosto con un episodio dedicato all’hair stylist Davide Torchio che, dal suo appartamento di New York, ripercorrerà, tra aneddoti e ricordi legati alla sua famiglia e a Torino, il suo avvincente percorso umano e professionale. Di 40-45minuti è la durata di ciascuna delle dieci puntate della trasmissione – ideata e diretta da Carlo Fumo e prodotto da Italian Movie Award – che accende i riflettori su quegli italiani che sono partiti per cercare fortuna, trovandola, negli States. In “Tu vuò fa’ l’Ammericano”, Daria Luppino, conduttrice di origini siciliane, andrà alla scoperta degli Stati Uniti insieme allo chef e ristoratore Michele Iuliano (nella foto con sua moglie Anisa) che nella Grande Mela ha aperto con successo ben nove ristoranti. Ci porteranno nella case degli italo-americani più influenti del Nuovo Mondo per raccontarci le loro storie ma, soprattutto, per cucinare insieme a loro i piatti della tradizione italiana in salsa fusion statunitense e con un pizzico di dialetto “Ammericano” o meglio l’italoamericano: una lingua creola non standardizzata, parlata dagli italiani emigrati negli Stati Uniti, caratterizzata dal forte influsso dell’inglese nel lessico e nella struttura dell’italiano. Una lingua che per anni è stata tramandata dai primi emigrati italiani alle nuove generazioni, ma che con il passare del tempo si sta dimenticando. Daria e Michele racconteranno le storie di successo e le difficoltà di coloro che, partiti dal Bel Paese, hanno coronato il loro “American Dream”, realizzando insieme quei piatti tradizionali che con orgoglio italiano hanno fatto del Made in Italy culinario un’eccellenza mondiale. Colonna sonora al programma sarà il “sound funny” di un dialetto che per i milioni di italo-americani rappresenta una sorta di codice cifrato, mix linguistico di numerose regioni italiane con le loro caratteristiche culturali e identitarie, ricordo indelebile della vita e delle radici italiane. Le varie puntate sono state girate prevalentemente a New York ma anche in Italia, nei luoghi che hanno dato i natali ai protagonisti delle puntate come Roma, Napoli, Mola di Bari, Contursi Terme, Colliano e Parete. Alla regia del programma c’è Carlo Fumo, che oltre ad aver ideato il format lo firma con gli autori Tommaso Martinelli, Luigi Miliucci e Sacha Lunatici con la collaborazione di Susanna Lasconi. “Tu vuò fa’ l’Ammericano”, prodotto da Italian Movie Award, dopo essere andato in onda su Rai Italia, è anche disponibile sulla piattaforma di RaiPlay.
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