L’agosto in console di Mitch B…. “Ieri ho finito di lavorare alle 4 di mattina. Sono arrivato a casa alle 4:32 ed ho finito di mangiare qualcosa alle 5. Non sono riuscito a farmi la doccia. Mi sono levato le ciabatte, i pantaloni e la maglietta e sono crollato. Alle 8 è suonata la sveglia, avevo un appuntamento con l’osteopata. Stare chinato sulla console mi ha rovinato la postura e ho dolore alla schiena”.
L’agosto in console di Mitch B.
Avete appena letto uno pensiero che Mitch B., dj romagnolo dalla lunga esperienza anche internazionale, ha pubblicato sulla sua pagina Facebook personale. Ci sembrano parole importanti e belle, piene di amore per la musica e per un mestiere particolare. Anche perché il discorso continua.
L’agosto in console di Mitch B., si diceva… “Fare il dj non è un lavoro per tutti e spesso non è apprezzato. Fare il dj significa trasmettere emozioni con la musica, significa comunione, famiglia, incontro e soprattutto è regalare la forma più comune e indispensabile di divertimento. Quando si entra in un locale e si decide di mettersi al servizio della gente non lo si fa solo per necessità, deve essere vocazione, maturità ed è una scelta continua, sofferta. Non è solo un lavoro, sono 26 anni della mia vita investiti in un paio di cuffie, e in una collezione di dischi”.
L’agosto in console di Mitch B… Soltanto dal 6 al 27 agosto Mitch B. mette in fila 16 serate, spesso in luoghi molto lontani tra loro. Ad esempio, giovedì 8 agosto è al Paralia in provincia di Catanzaro, ma il giorno prima è al Papeete Beach di Milano Marittima (Ravenna). Il 16 è a Milano, all’esclusiva Terrazza Aperol, ma la sera prima è al White Beach di Cervia. Il 21 agosto è al Dunes di Ibiza, in Spagna per Sentenza, un party firmato dalla sua label Jango Records, mentre il 23 è al Maestrale, sul Circeo (Latina).
“Fare il dj è un impegno fatto prima con la testa e poi con le mani”, continua Mitch B. “Paghi tutte le volte che la tua ragazza ti ha detto: “Tu non ci sei mai!”, lo stesso i tuoi amici che ormai non sanno più nemmeno se sei moro o biondo. Lavori nelle giornate e nei momenti in cui gli altri sono a casa per riposare e divertirsi (weekend, festivi, estate)”.
“Noi dj cerchiamo di essere psicologi, tecnici, artisti, artigiani e commedianti”, continua il dj romagnolo. “Cerchiamo di essere quel qualcuno che ti rigenera a 360 gradi. Siamo sempre con il sorriso, nonostante tutto il mondo a volte ci crolli addosso”, prosegue ancora l’artista italiano.
“Le emozioni dei clienti sono la nostra benzina ed il nostro additivo, e per questo vogliamo benzina di qualità”, conclude Mitch B. “Quanto alla mia vita personale, non mi piace parlarne sui social, ma anche in questo cerco di trasmettere la parte migliore me. Questa stagione mi sta stancando tantissimo, tra spostamenti vari, treni soppressi, aerei persi, e migliaia di chilometri macinati ogni settimana in macchina, ma mi sta regalando forse le emozioni più belle della mia carriera. Sono pronto a ricominciare. Volendo anche da domattina alle 8, viva la musica!”.
L’agosto in console di Mitch B.