Chi si approccia per la prima volta a una donazione verso una Onlus e non è pratico di come gestire questa pratica nella Dichiarazione dei Redditi, deve prima di tutto sapere che il gesto solidale che sta compiendo gli permetterà di godere anche di alcuni benefici fiscali.
Per le persone fisiche infatti, donare alle Onlus permette di detrarre l’importo dell’imposta lorda sul reddito fino al 30% del totale delle donazioni, con un limite massimo annuo di 30.000 euro oppure di dedurre il 10% del reddito complessivo dichiarato senza nessun tetto massimo di spesa (opzione valida anche per le Aziende).
Per ottenere queste agevolazioni bisogna richiederle durante la compilazione della Dichiarazione dei Redditi. In questo articolo spieghiamo i passaggi specifici da seguire a livello di documenti e di 730 per capire come fare donazioni a Onlus con il massimo vantaggio.
Documenti necessari per la richiesta delle agevolazioni
Per poter richiedere le agevolazioni dopo aver fatto una donazione alla Onlus che si desidera aiutare, è necessario conservare con cura e attenzione tutti i documenti, così da attestarne la veridicità e l’ufficialità.
Questi comprendono le ricevute delle donazioni riportanti la data, l’importo, il nome del beneficiario, la causale del versamento e la modalità di pagamento. Molto importante ricordarsi che il pagamento deve sempre essere effettuato tramite un metodo tracciabile, come bonifico bancario o postale, carta di credito e assegno e non deve avvenire mai in contanti. Nel caso la donazione sia sotto forma di erogazione liberale in natura,cioè di beni materiali o immateriali e non di denaro, è necessario presentare anche una perizia che specifichi il valore dei beni.
Come compilare il modello per chiedere i benefici fiscali
Per ricevere la detrazione o deduzione delle proprie donazioni alle Onlus, bisogna indicare correttamente il tipo di agevolazione scelta durante lacompilazione del 730 nella Dichiarazione dei Redditi.
Nello specifico, entrambi i benefici fiscali si trovano nel quadro E “Oneri e spese” (Sezione I – “Spese per le quali spetta la detrazione d’imposta”). Qui è necessario inserire il codice di spesa e l’importo della donazione. Per la detrazione i righi interessati sono quelli che vanno da E8 a E10, tutti denominati “Altre spese”.
Per la deduzione è dedicata la Sezione II “Spese e oneri per i quali spetta la deduzione dal reddito complessivo” nei righi E36, E24 ed E26.
Quale incentivo conviene chiedere nel 730
A chi si sta chiedendo se è più conveniente detrarre o dedurre gli importi delle donazioni alle Onlus, si può rispondere che non c’è una regola fissa, ma tutto dipende dal proprio reddito. In linea generale è possibile dire che più il reddito è alto, maggiore è la convenienza a scegliere la deduzione, perché permette di recuperare l’aliquota marginale. Per chi usufruisce del modulo precompilato al momento della Dichiarazione dei Redditi, le donazioni vengono automaticamente inserite tra gli oneri deducibili o quelli detraibili, in base alla convenienza per il contribuente, che può comunque modificare la propria preferenza.
I benefici fiscali per le Aziende in caso di donazione a Onlus
Come per le persone fisiche, anche le aziende in sede di Dichiarazione dei Redditi possono ottenere benefici fiscali sulle donazioni alle Onlus.
In questo caso la possibilità applicabile è la deduzione, che consiste in un massimo del 10% del reddito complessivo dichiarato, senza limiti assoluti. Un importante aiuto che permette di diminuire l’utile sul quale si dovranno pagare le imposte. Se l’Azienda ha attive altre deduzioni che vanno a decurtare il reddito complessivo dichiarato, può portare in deduzione quanto non utilizzato negli anni successivi, fino al quarto anno dopo la prima dichiarazione.