“La conferma – ha aggiunto – diciamo che in Piemonte non era usuale e non era abituale, quindi, di questo vado orgoglioso”. Per il secondo mandato, “cercherò di non tradire, naturalmente, le aspettative. Ed è quello che io cercherò di fare come già in questi cinque anni”.
“Insieme alla coalizione faremo le valutazioni, ma senza particolari preoccupazioni”, ha detto rispondendo a una domanda sugli equilibri tra i partiti che lo sostengono che rispetto al 2019 sono radicalmente mutati, e delle conseguenti ricadute per la composizione della giunta. “Si chiama democrazia rappresentativa, in Italia, quindi – aggiunge – è evidente che deve rappresentare gli equilibri all’interno delle coalizioni su cui naturalmente è necessario attendere, per adesso abbiamo i dati complessivi sulla figura del presidente e dei candidati presidenti”.
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