Abbiamo avuto il piacere di intervistare il giovane Geepsity in occasione dell’uscita del suo album d’esordio dal titolo “Eclettico”. Buona lettura!
Ciao Geepsity, benvenuto su LiveMag!
Chi è Geepsity? Descriviti per i nostri lettori.
Quando è avvenuto il tuo primissimo approccio con la musica?
Ciao, mi chiamo Gianmarco e sono del 2000, vengo da Forlì e ho sempre avuto una grande passione per la musica, amo scrivere ed è una forma di sfogo per me ma la mia passione è iniziata alle medie, quando ho iniziato a studiare sassofono, uno strumento che amo e che mi ha accompagnato per anni e anni durante la mia adolescenza e che ho abbandonato in favore della scrittura e del canto più avanti nella mia vita. Avevo capito che fare il musicista non era per me, ma la musica mi ha sempre chiamato e piano piano la mia passione si è evoluta in quello che faccio ora.
E’ uscito il tuo primo album “Eclettico”, disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale. Nove brani caratterizzati da diverse tematiche, con la forte presenza di sonorità urban e melodie pop.
Cosa rappresenta per te “Eclettico”?
Eclettico è un viaggio alla scoperta del mio stile personale, rappresenta una prima tappa del mio percorso musicale, dove esploro generi, mood e tematiche diverse, dall’Rnb all’Urban al Pop fino al Rap. Sono i miei primi passi in questo mondo della musica da cantautore e sono felice di poter condividere la mia prima tappa, quella che sarà le fondamenta della musica che arriverà e che non vedo l’ora di farvi sentire.
Qual è il focus principale che vuoi trasmettere al pubblico con le canzoni incluse nel tuo album d’esordio?
Preferisco che ognuno veda quello che vuole vedere nelle canzoni e che ognuno tragga le proprie conclusioni.
Credo che lasciare all’ascoltatore lo spazio per assimilare la canzone e decifrarne un messaggio proprio sia fondamentale, guardando un quadro, anche se l’immagine è triste e i colori sono cupi, le emozioni che trasmette cambiano a seconda di chi lo guarda, qualcuno può vedere speranza, altri invece disperazione.
Il bello dell’arte è proprio la malleabilità del messaggio, noi artisti mettiamo le nostre emozioni nell’arte, che a sua volta ne susciterà altre in chi guarda o ascolta l’opera, ma non è detto che le mie emozioni e quelle dell’ascoltatore combacino.
Cosa ascolta GEEPSITY nella qua quotidianità?
Io ascolto un po’ di tutto, da Drake a psicologi, mi piace la trap ma anche il pop punk, insomma, a seconda della giornata posso ascoltare vari generi.
Nella mia playlist c’è musica di ogni genere, fare un giro con me in macchina può essere disorientante, potrebbe partire una canzone come “Grammelot” di Kid Yugi, seguita da “Angels Like You” di Miley Cyrus.
Cosa ci si deve aspettare da GEEPSITY nei prossimi mesi?
Sicuramente un po’ di pausa, almeno dalle pubblicazioni, ma la musica continua a richiedere lavoro e studio, e questo sicuramente non si fermerà.
Cercherò di non farmi aspettare troppo nella pubblicazione di nuova musica, che arriverà a breve e spero di riuscire a fare qualche live e di collaborare con qualche artista. Rimanete aggiornati perchè la musica non dorme mai.
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