PESCARA (ITALPRESS) – “La lentezza della nostra giustizia ci costa da 2 a 3 punti di Pil sia per quanto riguarda la giustizia civile che per quella penale. Perchè è lenta? Perchè c’è una sproporzione tra i mezzi che abbiamo e i fini che ci proponiamo”. Lo ha detto Carlo Nordio, ministro della Giustizia, intervenendo alla Conferenza programmatica di Fratelli d’Italia a Pescara.
Nordio ha citato il pacchetto di norme che “è già passato al vaglio del Senato, adesso è alla Camera e speriamo che entro maggio venga approvato”, ha affermato. “In cantiere – ha poi aggiunto – vi è una serie di riforme di ampio respiro. Sono le riforme costituzionali che l’elettorato ci ha chiesto, a cominciare dalla separazione delle carriere tra pubblico ministero e giudice e la riforma del Csm. Questo in prospettiva impiegherà più tempo però sicuramente ce la faremo nell’arco della legislatura”.
Poi Nordio ha parlato di “tutta la disciplina dei reati informatici e quelli connessi all’IA che in parte abbiamo già approvato”. “Con l’intelligenza artificiale – ha affermato – ci troviamo di fronte a un nuovo strumento che, come tutti quelli inventati dall’uomo, può essere buono o cattivo. Se usata bene può essere una grande opportunità, se usata male può essere nefasta”.
-foto Agenzia Fotogramma –
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