Un altro passo avanti per l’ambizioso progetto “Comunità Energetiche Solidali” avviato nel 2019 nell’area Eporediese da un piccolo gruppo di manager e tecnici del settore energia con l’intento di creare un modello sostenibile, etico e sociale di CER che sappia coniugare la volontà di valorizzare il territorio con la necessità di migliorare i servizi per tutta la comunità.
Più di 200 Comuni coinvolti in Piemonte
Dal 14 luglio 2023, data in cui è stata fondata la prima CER a Burolo (TO), sono oggi circa 200 i Comuni coperti dal servizio di oltre 10 Comunità Energetiche in Piemonte.
Per Energie Solidali le CER intendono essere, prima di tutto, un aggregato di energie positive che producono benefici ambientali, economici e sociali per i membri della comunità. A tal proposito il modello prevede che:
- le Comunità Energetiche Rinnovabili sono strutturate in Associazioni Non Profit, con la partecipazione di privati aziende e anche degli Enti Locali;
- ogni socio ha pari dignità e poteri;
- la partecipazione è libera e senza vincoli;
- la gestione è affidata ad un soggetto autoctono radicato nel territorio;
- ciascuna CER si avvale di un Comitato Scientifico ed un Comitato degli Stakeholders, al fine di ampliare le competenze e i servizi assicurando un rapporto virtuoso con la comunità e suoi i bisogni;
- il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” partecipa al Comitato Scientifico della maggior parte delle CER.
In ascolto della Comunità
Energie Solidali, con il proprio team di esperti e professionisti, è a disposizione di tutti i cittadini e gli Enti Locali per approfondire il tema e valutare insieme le possibili positive ricadute ambientali, economiche e sociali.
Per informazioni e contatti: EnergieSolidali – Website www.energiesolidali.it
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