La lente d’ingrandimento delle Fiamme Gialle pratesi è stata rivolta alle aziende che si occupano del commercio all’ingrosso di tessuti e abbigliamento, al fine di verificare il rispetto dei dettami normativi previsti in materia di tracciabilità della filiera di produzione e commercializzazione. Sotto lo scandaglio dei militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria sono finite, anche questa volta, le etichette riportate sui tessuti e sui capi di abbigliamento, con l’obiettivo di rilevare irregolarità nell’indicazione del produttore o della composizione tessile dei prodotti, elementi fondamentali per garantire non solo gli standard qualitativi della produzione tessile, ma anche l’appetibilità commerciale. Anche stavolta, la società sottoposta a controllo non è risultata in regola con i requisiti richiesti dal Codice del Consumo e dalle norme stabilite dall’Unione Europea. vbo/gsl