Negli anni ‘90, dall’idea di Maddalena Mayneri, nasceva il Festival Cortinametraggio, la prima manifestazione dedicata a cortometraggi nazionali. L’evento, il più prestigioso della conca ampezzana, è il primo e più importante Festival di corti in Italia tanto da ottenere il supporto della RAI, del Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC) e del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI).
Cortinametraggio si propone di promuovere il cinema e il rapporto speciale tra questo e Cortina, riavvicinando il pubblico della Regina delle Dolomiti alle opere più giovani della produzione destinata alle sale e alla cultura cinematografica in senso lato, con un’offerta (proiezioni, dibattiti e incontri a titolo completamente gratuito) e uno stile di comunicazione orientato a promuovere anche il marketing territoriale.
Noi saremo mediapartner della manifestazione per cercare di avvicinare sempre più voi agli eventi importanti della nostra bella Italia, grazie alle pubblicazioni di Giulio Borghese che sarà nostro inviato in loco ed alla preziosa collaborazione con Federico De Ros della segreteria e organizzazione generale della manifestazione.
Si alza il sipario sulla 19a edizione di Cortinametraggio, il festival di riferimento per i corti dove la magia del cinema si unisce alla bellezza mozzafiato di Cortina D’Ampezzo. Presieduto dalla fondatrice Maddalena Mayneri e diretto da Niccolò Gentili, si terrà a Cortina dal 12 al 17 marzo 2024.
Abbiamo “rubato” alcune battute alla fondatrice, Maddalena Mayneri:
“Cortinametraggio è nato nel 1997 da un’idea mia e di Andrea Gris – ha affermato la Mayneri –, ed è diventato nel tempo il Festival di riferimento per la scoperta dei nuovi talenti. Numerosi sono i registi e gli attori che hanno calcato il nostro palco. Un nome tra tutti? Paolo Genovese e Luca Miniero che presentarono il loro corto Piccole cose dal valore non quantificabile. E ancora Valerio Vestoso, Alessandro Capitani, Massimo Cappelli”.
La Mayneri ha proseguito ricordando anche la prima madrina del Festival: “La prima è stata Lina Wertmüller e con lei sono arrivati i grandi del cinema italiano, da Mario Monicelli a Gillo Pontecorvo, da Citto Maselli a Paolo Villaggio”.
La Presidente di Cortinametraggio ha continuato: “Personalmente devo tutto a loro perché hanno saputo insegnarmi le arti del cinema e l’arte di saper guardare all’interno di un corto se c’è o non c’è un vero talento. Ogni anno ci innamoriamo di un corto in particolare e ogni anno cerchiamo di supportare ed aiutare i ragazzi a crescere non solo nel mondo del cinema ma anche nel mondo del teatro, della regia e della recitazione”.
La Mayneri ha concluso dicendo: “il mio sogno è vedere se anche quest’anno ci sarà il nuovo regista italiano, che in massimo 20 minuti riuscirà a trasmettere emozioni, sorrisi, lacrime…ciò che solo un cortometraggio può trasmettere. Vi aspetto a Cortinametraggio dal 12 al 17 marzo e vi ricordo che l’ingresso alle proiezioni è totalmente gratuito. Senza cinema ci ammaliamo, quindi venite a curare il vostro cuore a Cortina D’Ampezzo e a gustarvi i nostri meravigliosi cortometraggi.“