TAR: pubblicità occulta ad Instagram per condotte illecite di Chiara Ferragni ed Amadeus.
L’aria allegra e spensierata con cui è iniziata la 74/ma edizione del Festival di Sanremo non è stata minimamente scalfita dalle notizie provenienti dalla Capitale, più precisamente dalla quarta sezione del Tar del Lazio. È infatti notizia di pochi giorni fa la conferma della multa alla Rai inflitta da AGCOM (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) per pubblicità occulta a Instagram durante l’edizione 2023.
Durante la scorsa kermesse, con Ferragni e Morandi sul palco, a tener banco è stato infatti il profilo Instagram di Amadeus, creato durante la prima serata (il precedente era condiviso con la moglie Giovanna Civitillo) ed arrivato a 1,8 milioni follower in soli cinque giorni. In particolare sotto la lente sono finite i numerosi selfie dei tre conduttori del 2023.
“Il TAR di fatto conferma un imperativo che sta alla base del lavoro di AGCOM, quello della trasparenza nei confronti del pubblico, lo stesso imperativo che ha ispirato di recente la stesura delle linee guida sugli influencer”, ha spiegato Massimiliano Capitanio, commissario AGCOM. Come hanno ricordato i giudici, la ratio della normativa sul divieto di pubblicità occulta è quella di salvaguardare il destinatario da ogni interferenza che possa incidere sulle sue scelte”.
Amadeus raggiunto da Striscia la Notizia per la consegna del Tapiro d’Oro – ha cercato di minimizzare dichiarando che “la Rai ne ha incassati tanti grazie al Festival e grazie alla pubblicità, data anche dai social. Vediamo se li dovrò pagare io, che sarà mai pagare 175mila €? Vedremo cosa deciderà la RAI”. Da Viale Mazzini si limitano ad annunciare il ricorso al Consiglio di Stato.
Una piccola macchia sul quinquennio dei record di Amadeus che mostra ancora di più la poca trasparenza sui rapporti tra social network e pubblicità. Cosa succederà precisamente lo scopriremo solo vivendo ‘e cantando’ , ma è l’ennesimo atto d’accusa al metodo Chiara Ferragni.