Nel 2022 ricorre il 600° anniversario della nascita di Federico Da Montefeltro. In questo anno speciale,
una serie di eventi si susseguiranno per celebrarlo, incominciando dalla mostra scultorea dell’Artista
Andrea da Montefeltro, la mostra vedrà la Direzione Artistica della studiosa e scrittrice d’arte Annalisa
Di Maria.
Sarà il magnifico Castello dei Brancaleoni di Piobbico ad ospitare l’atteso evento che sarà
inaugurato il 2 aprile alle 17:30 alla presenza delle istituzioni. L’evento vedrà la partecipazione del
Presidente del Consiglio Regionale delle Marche Dino Latini al quale sarà consegnato lo scrigno ufficiale
dedicato dall’artista alle Celebrazioni dell’anniversario di Federico da Montefeltro. La collezione esposta
presenta il patrocinio dell’ENIT e sarà dedicata ad una ricerca simbolica che impiega come materiale di
esecuzione scultorea la pietra.
Il progetto ARCANA giunto alla sua nona edizione nelle diverse parti d’Italia trova ora una nuova dimensione, sostenendo una ripartenza e una valorizzazione avanzata territoriale. Lo scultore con all’attivo più di 250 opere è stato premiato dall’O.N.U con il Premio Internazionale della Pace nell’Arte, presenterà una mostra dal fascino utopico. La mostra sostenuta da varie istituzioni come l’Università degli Studi di Urbino, la Provincia di Pesaro e Urbino e la Provincia di Arezzo vede anche la partecipazione del Comune di San Leo come capitale del Montefeltro.
La mostra Arcana – Il Leone del Nuovo Orizzonte di Andrea da Montefeltro, si presenta come un evento molto importante volto alla condivisione e divulgazione, della produzione artistica di uno dei più bravi e noti scultori italiani a livello internazionale. La mostra è un intenso viaggio tra antico e moderno. La
simbologia è alla base dell’idea creativa dell’artista che, attraverso essa, racconta pensieri e storie che
arrivano da tempi più remoti, ma che ci legano al presente in un abbraccio infinito. L’arte è questo,
rimanere impressi con le proprie idee nel tempo, una continua ricerca della bellezza che si esprime
attraverso i canoni creativi dell’artista. Le opere scultoree di Andrea, sono destinate a diventare eterne,
come eterno è il pensiero che si fonde insieme a queste mani seppur giovani, ma sapienti, in grado di
raccontare e di trasmettere a noi tutta la potenza, la bellezza e la forza di uno dei materiali più antichi
lavorati dall’uomo, la pietra.