Cuore bresciano e simpatia contagiosa. Una passione per il biancoblu – inteso come Brescia Calcio – e una naturale propensione a mettersi in gioco in situazioni sempre nuove. Ecco perché Milva Cerveni, diplomata in lingue e innamorata dei suoi due cani, è diventata un volto televisivo sempre più conosciuto nel Nord Italia. Inutile dire che il cuore pulsante è la Lombardia e in modo particolare Brescia. È lei la conduttrice di “Dodicesimo in Campo”, la voce dei tifosi che tifano le rondinelle, un programma genuino nel quale spiccano pensieri e opinioni di chi non può fare a meno di seguire la squadra in casa e fuori. Il suo programma va in onda sul canale 216 (solo in Lombardia) di Seilatv, ma grazie alle dirette streaming e Facebook ha ottenuto un buon seguito in tutta Italia. Una donna al comando di una trasmissione sportiva. Calcio raccontato col sorriso sulle labbra, con dolcezza ma anche con quella grinta che i tifosi vorrebbero vedere nei volti dei loro beniamini. Una storia affascinante che parte da lontano…
Milva Cerveni, conduttrice tv di una trasmissione sportiva. Come inizia questa storia?
Quando ero ragazzina ho avuto qualche esperienza televisiva, sempre in ambito calcistico. Poi, più di recente, mi è venuta un’idea… e ho deciso di produrre da sola la trasmissione che ancora conduco. Una donna che parla del mondo ultras… all’inizio c’era molto scetticismo!
E come l’hai superato?
Con il tempo ho saputo conquistarmi la fiducia di molti e oggi sono davvero orgogliosa del successo ottenuto, anche se tengo i piedi ben piantati per terra. Ho imparato a saper affrontare qualunque inconveniente possa presentare la diretta televisiva. Non amo le registrazioni, mi tolgono spontaneità. Insomma, se tutto è nato per gioco, col tempo ho scoperto che ci sapevo fare. I riflettori mi piacciono, ma più di tutto mi piace gestire il lavoro dietro le quinte e dare vita ai progetti.
Tu e il Brescia, un feeling che ha radici saldissime.
Il Brescia è la mia grande passione. Da piccola mi hanno portato a vedere un’amichevole con il Napoli di Maradona. Mi sono innamorata dello stadio, del Brescia, dei nostri colori e soprattutto del tifo che si sprigionava dalla Curva. Ho girato tutto lo stivale per seguire il Brescia e una volta, a Udine, ho praticamente salvato un ragazzo che voleva buttarsi dal muro fuori lo stadio perché la ragazza lo aveva lasciato. L’ho convinto che il Brescia valeva di più…
E questo amore, per il Brescia, sei riuscita a portarlo sul piccolo schermo e a farlo arrivare dritto al cuore delle persone.
Forse la tv era nel mio dna! Da ragazzina sono stata protagonista di alcuni spot pubblicitari, trasmessi sulle reti nazionali. Il mio sogno oggi è quello di far crescere ancor più la mia trasmissione. Non ambisco ad entrare nei salotti di gossip.
Eppure hai scoperto pregi e difetti di questo mondo.
Il mondo dello spettacolo è impegnativo, puoi arrivarci attraverso scorciatoie, ma poi devi dimostrare di saperci fare, perché chi ti guarda da casa lo capisce subito. In tv guardo soprattutto i programmi di Paolo Bonolis e Maria De Filippi. Anche se non mi piacciono tutte le loro trasmissioni… però mi piacciono molto loro. Secondo me sono i migliori in assoluto! Ho avuto varie occasioni e proposte, ma non ne ho mai voluto sapere di tradire il Brescia!
Come ti piace essere sui social?
Accetto poche amicizie, metto molte foto mie accompagnate da pensieri, spero mai banali. Mi piace raccontare chi sono attraverso poche parole. Mi piace mostrare i miei cani e la mia “attività” allo stadio. Mi incuriosisce vedere ciò che pubblicano tifosi di altre città e non sopporto chi cerca di adescarmi attraverso i social.
Chi è Milva lontana dai riflettori?
Una donna carica di entusiasmo e un pizzico esibizionista. Un pochino vanitosa lo sono!
Come ti piace vestire?
Di giorno rigorosamente in leggings e sneakers. Di sera abitini e tacco 12. In spiaggia un bikini semplice. Ogni donna è diversa dalle altre. Io so prendermi in giro da sola e, cosa molto importante, conosco i miei limiti.
Che progetti hai per il futuro?
Vorrei poter trasmettere la mia trasmissione anche in altre Regioni. Fra dieci anni ho poche certezze, ma alcune davvero salde: condurrò ancora “Dodicesimo in Campo” e sarò sempre tifosa del Brescia.
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