Ha studiato Economia e lavora nel mondo della Finanza, una professione che la “costringe” quotidianamente a prendersi importanti responsabilità. Ma Gaia Fratto – 27 anni, calabrese di nascita ma bolognese d’adozione – ormai ha affiancato una passione per tutto quel che riguarda il mondo fitness e cura del corpo. Le immagini sono la dimostrazione più evidente di quanta strada sia stata fatta e di quanto questa decisione l’abbia cambiata. Non solo nell’apparenza, ma anche nel modo di approcciarsi alle sfide che la vita quotidianamente riserva.
Come nasce la costruzione del tuo corpo perfetto?
Il lavoro sul mio corpo inizia ad agosto 2020, l’estate dopo la quarantena. Ero sempre stata una ragazza attenta alla linea, mi reputavo una “fit girl”, anche se ripensandoci adesso non lo ero affatto! I chili presi a causa della chiusura forzata in casa avevano cominciato a farmi sentire a disagio con me stessa, mi guardavo allo specchio e non mi riconoscevo. Ho deciso di dare una svolta e di affidarmi a un professionista. Iniziare questo percorso mi ha portato ad esplorare tutte le potenzialità del mio corpo e mi ha aperto gli occhi su un mondo che conoscevo solamente di facciata; mi ha fatto e mi sta facendo tuttora imparare molto.
Nelle gare “Bikini” hai iniziato a sfoderare i tuoi primi grandi traguardi.
Ho sempre ammirato le atlete bikini, mi sono appassionata a questo mondo seguendo il percorso di una fitness influencer, Stephanie Buttermore. Un anno fa il mio coach mi ha lanciato l’idea di potermi preparare per un palco e da li é nato tutto! La mia prima preparazione é stata un’altalena di emozioni, poi a maggio 2021 ho affrontato il mio primo palco e me ne sono innamorata. So che non sempre avrò modo di prepararmi per delle competizioni, ma so che quello é il mio posto, e li vorrei sempre tornare.
La tua carriera è in evoluzione e ti ha spinta a pensare in grande.
Sia il mio lavoro che il mio percorso nel fitness mi hanno insegnato e mi stanno insegnando che escludere a priori le cose ci limita più di quanto pensiamo. Avere paura di non essere all’altezza ci può potenzialmente privare di esperienze, emozioni, insegnamenti che possiamo acquisire solo se non abbiamo paura di fare un passo falso. E poi, perché averne paura? Ogni passo falso é un insegnamento in più che arricchisce il nostro bagaglio. In queste ultime due settimane ho accettato un nuovo lavoro con una serie di nuove responsabilità: non mi sono mai sentita così viva.
Cos’è, per te, la cura dell’immagine?
Penso che sia un atto di amore nei confronti di noi stessi. É un piccolo investimento di tempo che di contro regala più autostima e più consapevolezza di sé. Per immagine non intendo solamente il modo di vestire e di truccarsi, ma il modo di porsi, di parlare, di confrontarsi, il proprio modo di essere. Ognuno di noi ha una parte che vuole tenere per sé e una parte che deve mostrare al mondo. Non servono grandi imprese per lasciare una traccia nel mondo, bastano un sorriso, uno sguardo, una parola, un gesto regalati al momento giusto.
Che rapporto hai con i social?
Penso che i social siano un ottimo mezzo per offrire una vetrina di se e per condividere messaggi positivi. Bisogna sempre utilizzarli con intelligenza pensando che dall’altra parte dello schermo si trova una grandissima varietà di persone. Non mi reputo una influencer, non ho tale seguito, ma spero di trasmettere attraverso i miei social il mio amore per il mio stile di vita e il rispetto verso il proprio corpo e il proprio benessere psicofisico.
Chi vede i tuoi account social… che idea dovrebbe farsi di te?
Vorrei che i miei followers e anche coloro che per caso capitano sul mio profilo percepiscano che si può avere uno stile di vita attivo, sano, dedito al fitness e alla sana alimentazione pur avendo un lavoro stressante, impegnativo e che non c’entra nulla con il mondo del fitness. Più in generale vorrei trasmettere l’importanza di dare il giusto peso al benessere fisico e mentale, di allontanarsi da ciò che è tossico nella nostra vita e di trovare delle sane valvole di sfogo che ci consentano di allontanare tutta la negatività che una vita frenetica o povera di relazioni possono causare.
Hai iniziato ad avvicinarti al settore dello spettacolo: come ti è sembrato questo mondo?
Mi é capitato di fare qualche comparsata in concorsi di programmi tv, le prime volte ero davvero impacciata, tanto da sentirmi in imbarazzo anche con le truccatrici e le hair stylist che mi preparavano! Penso che il mondo dello spettacolo sia veramente affascinante. La cura che si presta ad ogni singolo dettaglio e la possibilità che offre di essere chiunque si voglia rendono ai miei occhi questo mondo come un vaso di Pandora.
Che ragazza sei nel quotidiano?
Diciamo che mi piace piacere, e mi piace attirare l’attenzione. Nel quotidiano vivo di tailleur e camice al lavoro e leggings e sport bra in palestra. Mi piace il mio stile nel quotidiano, cerco di mettere un pizzico di sensualità anche negli abiti monotoni da ufficio, giocando coi colori e con tagli particolari. In spiaggia mi piace mettere in mostra il mio corpo, vado sempre alla ricerca di bikini sexy: lavoro tanto sul mio fisico, chi al mio posto non farebbe come me?
Cosa ti aspetti dal futuro?
Le direzioni che potrebbe prendere la mia vita sono talmente tante che é difficile dire dove potrei essere tra 10 anni. Sicuramente vorrei essere in un ruolo manageriale e vorrei essere riuscita ad affermarmi come atleta. Per ora lavoriamo a testa bassa e con tante idee che mi passano per la testa: non vedo l’ora di sapere dove la mia determinazione e la mia disciplina mi porteranno!
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