Una telefonata che l’ha emozionata fino a farla commuovere, una proposta a cui non si poteva dire di no: diventare la madrina della 16edizione della Erotix Mons, una delle più importanti fiere del sesso ospitata in Belgio che quest’anno si terrà dall’8 al 10 ottobre. “Un’emozione che non vedo l’ora di vivere” racconta Cristina Miller, pornostar di origini sudamericane ma ormai italiana d’adozione. Bella, sensuale, dolce e sempre più famosa. Un curriculum che si allunga a vista d’occhio e una bellezza che tutti vogliono. A due passi dall’Italia, sarà lei il sogno impossibile di migliaia di uomini (e donne). “Non vedevo l’ora che mi si proponesse un ruolo del genere, all’inizio quasi non ci credevo” racconta Cristina Miller…
Tanto che all’inizio pensavi a uno scherzo!
Ho ricevuto una email in cui mi si diceva di partecipare alla fiera… ma la mail era in inglese, le prime telefonate in francese, non capivo esattamente tutto per filo e per segno! Invece poi, una volta compresa la proposta, tutto è diventato magico: una straordinaria trasferta con ogni agio, uno stand personale per ricevere i fans, un ruolo da madrina protagonista. Stupendo!
Addirittura gli organizzatori sono venuti a Milano per sottoporti il contratto.
E quando sono ripartiti ho avuto la certezza di aver capito proprio bene: la madrina ero io! Mi sono emozionata e ho pianto, ottobre sarà uno dei mesi più belli e importanti della mia carriera. Oltre a questa fiera sarò presente anche al festival del cinema di Roma dal momento che ho partecipato a un film di Andrea Patierno che sarà in concorso. Anche in questo caso, sarò l’unica attrice del settore hard invitata a partecipare a un film convenzionale.
Hai avuto la forza e la bravura per non fermarti neanche un secondo…
Subito dopo la riapertura, sono ripartita alla grande e sono andata a Praga per girare una decina di scene insieme a tante altre pornostar provenienti da ogni parte del mondo.
Ed è stata la spinta giusta per tornare sotto i riflettori.
Sono stata nuovamente chiamata per lavorare per le più importanti piattaforme del mondo erotico e per tornare ad essere protagonista in serate ospitate dai locali più prestigiosi. Sono tornata a viaggiare e a girare scene in Spagna, in Francia e a breve in Finlandia!
Anche questa estate sei stata sulla cresta dell’onda.
Anziché riposarmi ci ho dato dentro e ho lavorato full time. Faccio più fatica a lavorare con continuità in Italia piuttosto che all’estero. Un motivo dovrà pur esserci…
Ovvero?
Penso che, anche nel mondo del porno, le referenze debbano essere fondamentali. Girare molte scene all’estero significa entrare a far parte di un circuito internazionale, ovvero essere seguite e conosciute. Io mi sono sempre messa in gioco senza filtri e senza stare nell’ombra di altre persone: questo è il mio carattere, il mio orgoglio di donna che mi porta a vivere sempre da protagonista. In questo modo, mi sono distinta dalle altre per la mia professionalità e per aver sempre rifiutato delle autentiche schifezze che bruciano la carriera. È stata dura, ha richiesto impegno e sacrifici, ma a distanza di anni mi chiamano in tutto il mondo riconoscendo il mio ruolo di pornostar…
Un attestato di stima e di fiducia…
Che non accade a tutte! Lasciatemelo dire: da quando sono entrata nel mondo dell’hard, non ho ancora trovato delle pornostar italiane invitate come madrine a fiere organizzate fuori dall’Italia. Ho sempre trovato star spagnole, francesi… un motivo ci sarà! In Italia invece le grandi “ex” continuano ad occupare ruoli di visibilità dimenticandosi che il loro tempo è finito.
E tu, naturalmente, vuoi continuare a spiccare il volo…
Io voglio continuare a fare le cose bene, senza fretta, senza badare unicamente ai soldi. Mi piace questo mondo, voglio continuare a viverlo con testa e cervello: se badassi solo ai soldi, sarei già una ex attrice ormai finita nel dimenticatoio… come avviene per tante che si bruciano nel giro di qualche mese.
CREDITS FOTOGRAFICI
Ph. Matteo Sinesi
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