Una ragazza acqua e sapone sbarcata in tv grazie al suo innato amore per l’Atalanta. Martina Brozzoni è uno dei volti nuovi del piccolo schermo, capace di raccontare il calcio (e la Dea) in un ambiente dove serve essere brave, preparate ed empatiche col pubblico. Le fa ancora un certo effetto, ma quando l’Atalanta è in campo, Martina è uno dei volti che accoglie gli appassionati sul canale SeiLaTv. “La mia collaborazione nel programma “Sei la Dea” nasce quest’anno, anche se in passato avevo già partecipato a un contest per diventare co-conduttrice di un programma dedicato all’Atalanta, ma, essendo un concorso, arrivai in finale senza vincere” racconta Martina che invece stavolta ce l’ha fatta a conquistarsi meritatamente il suo posto i riflettori. Chissà se sarà uno dei portafortuna dell’Atalanta, per il momento lei ha tutta l’intenzione di mettersi in gioco e fare del suo meglio.
Insomma, hai fortemente voluto questa partecipazione!
La mia di partecipare nasce dalla mia voglia di mettermi in gioco in un settore del tutto nuovo per me, ossia quello dello spettacolo e della televisione. Nonostante all’inizio pensassi che sarei stata più timida o mi sarei sentita “fuori posto”, in realtà non è andata così! Forse è anche grazie al fatto che sono una ragazza solare, estroversa e a cui piace parlare, anche di calcio. Da qui infatti la decisione di prendere parte a programmi che si dedicano alla mia squadra del cuore: l’Atalanta.
Qualche piccola esperienza l’avevi già avuta…
Avevo preso parte come ospite a una puntata di “TuttoAtalanta” in cui si seguono e commentano in diretta le partite dell’Atalanta; adesso invece partecipo come co-conduttrice ad un altro programma televisivo: “Sei la Dea” (Sei la TV – canale 216 del digitale terrestre), in cui anche qui si seguono e commentano le partite dell’Atalanta in diretta. In un futuro ammetto che, vista la mia passione per il calcio e la mia parlantina, non mi dispiacerebbe prendere parte o partecipare ad altri programmi dedicati al mondo dello sport ed in particolare al calcio.
Insomma, ci stai prendendo gusto!
Personalmente ritengo che nella vita a ognuno di noi capitino occasioni in cui ci si debba buttare, mettendosi in gioco e rischiando. Penso infatti che solo provandoci, anche in un ambito che non ci è proprio, una persona possa scoprire nuovi lati di se stessa che non pensava di avere o che sottovalutava. Nel mio caso ho potuto testare che non sono poi così timida e introversa come credevo davanti ad un pubblico ed ai riflettori. Al di là di tutto credo che ogni nuova esperienza, se vissuta con la mentalità giusta, possa anche diventare un ricordo bello e divertente della propria vita.
La tua immagine sotto i riflettori è sempre molto curata.
In tv come davanti all’obbiettivo della macchina fotografica, mi piace farmi trovare adatta al contesto in cui sono. Mi piace molto farmi fare scatti dai miei amici o familiari quando scelgo outfit diversi da quelli che indosso quotidianamente, quando mi trovo in luoghi particolari o durante i miei viaggi. Allo stesso modo, anche a me piace improvvisarmi fotografa immortalando per lo più opere d’arte e di architettura, sculture e paesaggi.
Veniamo al quotidiano: chi sei… tutti i giorni?
La Martina di tutti i giorni è una ragazza molto dinamica che si ricarica di notte per avere tutte le energie da usare durante il giorno- Infatti mi piace tenermi attiva senza mai stancarmi, difficilmente mi trovo con le mani in mano senza sapere cosa fare, sia da un punto di vista sportivo dedicando il mio tempo alla palestra, alla corsa e al nuoto, ma anche aiutando in famiglia con la pulizia e l’ordine della casa e dilettandomi in cucina, altra mia grande passione. Nel mio guardaroba, nonostante lo shopping non sia una delle mie principali passioni, si può trovare un abito adatto ad ogni occorrenza; infatti reputo importante saper scegliere il proprio outfit a seconda dell’occasione.
Facciamo qualche esempio?
Nel quotidiano, se non ho impegni particolari, mi piace vestirmi comoda quindi spesso indosso pantaloni della tuta o leggins con una t-shirt e felpa mentre in estate mi piacciono molto i vestitini e le gonne. Per altri momenti, come in università, indosso sempre jeans con un maglioncino o una camicetta; nei giorni o nelle serate più eleganti mi lancio sui tailleur, gonne e vestiti.
Cosa ti distingue dalle altre ragazze?
La semplicità nell’essere me stessa, con i miei pregi e i miei difetti, senza mascherare la vera me, e questo devo ammettere anche esteticamente difatti, tranne quando l’occasione lo richiede, mi ritengo una ragazza “acqua e sapone”.
Che rapporto hai con i social?
Oltre ai viaggi mi piace anche condividere qualche scatto della mia quotidianità che riguarda il mio outfit o un momento particolare della mia giornata. Attraverso i social mostro me stessa, senza troppi filtri che potrebbero veicolare un’immagine diversa della mia persona, tenendo riservati tutti i momenti più intimi che mi vedono al fianco di amici stretti o con la mia famiglia.
Anche grazie ai social network stai avendo visibilità.
Dei social mi piace il fatto che ognuno è libero di pubblicare contenuti molto variegati tra loro, rispettando quelle che sono le policy della piattaforma. Trovo che siano uno straordinario strumento quando vengono utilizzati a scopo benefico per condividere ad esempio delle raccolte fondi. Al contrario l’unica cosa che mi infastidisce è quando vengono usati esclusivamente per attaccare e criticare le persone.
Quali progetti bollono in pentola?
Uno dei primi obiettivi che voglio portare a termine è quello di laurearmi, difatti sono al terzo e ultimo anno di università, e successivamente iscrivermi alla magistrale per diventare nutrizionista. Oltre a questo, mi piacerebbe continuare a poter parlare di calcio a un pubblico, pur non abbandonando e quindi rinnovando come ogni anno il mio abbonamento allo stadio, e tra dieci anni, chi lo sa, magari mi troverò a condurre un programma tutto mio; in ogni caso vedo nel futuro una Martina felice, soddisfatta dei propri traguardi lavorativi e soprattutto con una famiglia numerosa.
CONTATTI SOCIAL
@martinabrozzoni