Capello rosso, tatuaggi bene in vista, fisico da urlo e una innata tendenza a stare al centro dell’attenzione. La Peperoncina è una di quelle donne che non passano mai inosservate. Sensuale, femminile, maliziosa il giusto. Ma anche sportiva, casual e rigorosamente rock. Il suo è un personaggio che piace al primo istante. Unconventional ma anche ricercato. Nulla è lasciato al caso. Fotomodella professionista sempre in cerca di nuovi progetti. Nulla le fa paura, anzi. Essere la protagonista davanti ad una macchina fotografica, la appaga e la esalta. Ecco perché dopo aver posato centinaia di volte per progetti ogni volta differenti, ora sta provando a distinguersi dalla massa per conquistare sempre più fan. Le armi per farcela le ha tutte e poi quei capelli rossi sono un elemento distintivo che in poche possono permettersi. Ma non è tutto. Perché La Peperoncina che vive alle porte di Milano, è anche mamma e compagna di un uomo che la supporta in tutto quello che fa. Punti fermi della sua vita sempre sotto i riflettori.
Riavvolgiamo il nastro, andiamo a quando eri ancora adolescente…
Ho studiato al Liceo psicopedagogico, volevo diventare psicologa o psichiatra per lavorare nelle carceri. Poi la ruota della vita mi ha avvicinato al mondo dell’estetica, mi sono diplomata e non ho avuto paura a rimboccarmi le maniche. Ho iniziato presto a lavorare: panettiera, metalmeccanica, la sveglia suonava presto la notte…
Eppure la fotografia è sempre stata un punto fisso.
Merito di mia zia che mi fotografava fin da quando ero bambina, in me aveva visto subito un grandissimo potenziale. Mi sono divertita qualche anno, poi mi sono fermata per la gravidanza, e dopo esser diventata mamma sono ripartita più carica che mai. Le basi fisiche penso di averle, vedo in giro certe mie coetanee con un corpo ormai compromesso, io invece mi vedo bella e sensuale.
Ma non è solo il corpo…
È anche la testa! Nel quotidiano e sui social, il mio black humour conquista le persone! Ho sempre pronta la battuta prorompente e provocante, è il mio modo di essere e di fare. Ecco, questo è un altro elemento del mio mood Pepper!
La fotografia ti ha portata a vivere esperienze straordinarie.
Scatto almeno una volta a settimana, ho alle spalle centinaia di shooting. Devo ringraziare Andrea Berengan con cui ho realizzato degli scatti davvero… unconventional! Ma tutti i fotografi con cui ho collaborato hanno saputo insegnarmi qualcosa. Faccio qualche nome: Yoryi Silva, Luca Clerici, Kappa The Samurai… ma l’elenco è lungo! E un ringraziamento speciale va al mio manager Alessandro Sposato, per la sua presenza costante e per aver contribuito alla mia crescita professionale!
Cos’è per te la fotografia?
È lo strumento artistico che mi dà la possibilità di trasmettere quelle emozioni che nella vita reale magari fatico a trasferire agli altri. Con la fotografia è tutto diverso: lì butto fuori tutta me stessa. Sono innamorata della fotografia, non potrei più vivere senza.
Eppure le tue foto non sono sempre… soft!
Concordo: ma del giudizio della gente non mi importa nulla, come dice uno dei miei 17 tatuaggi. Vado oltre l’opinione di gente sconosciuta, mi interessa semplicemente essere felice con me stessa, stare bene, che mio figlio cresca senza le barriere poste dal pregiudizio.
Insomma, questa è la tua strada!
Sì, e vorrei riuscire ad entrare in una agenzia importante con cui collaborare continuamente. Penso a un’agenzia per petite, tenuto conto che tutta la mia energia sta in 160 centimetri di altezza! Ma voglio anche poter continuare a collaborare con chi ha creduto in me sin dall’inizio e con cui si è creato un rapporto empatico.
Sui social il tuo personaggio… spacca.
E pensare che sono stata bannata 7 volte per colpa degli haters! Ma ora sono ripartita e anche attraverso l’online voglio dimostrare la mia carica e la mia determinazione. Sui social come nella vita reale, so di non passare mai inosservata. E questo mi piace parecchio… D’altronde con 8 piercing, un corpo tatuato e vari dilatatori, difficile che la mia immagine sfugga…
Il tuo lato sensuale è sempre predominante.
Quello c’è, fa parte del mio ego. Perché dovrei nasconderlo? Caratterizza il mio personaggio ma anche la mia quotidianità. Ma interessa anche il mio modo d’essere, il mio cervello, la mia testa. Sono stata intervistata alla Zanzara, ho 20 pagine di Instagram che hanno voluto farmi domande su tutte le mie esperienze. Qualcosa vorrà pur dire…
CONTATTI SOCIAL
CREDITS FOTOGRAFICI
Ph. Yoryi Silva
Ph. Kappa The Samurai
Ph. Luca Clerici
Ph. Andrea Berengan
Ph. Francesco Spinoso
Ph. L.A. Photographer
Ph. Daniele Giambalvo
Ph. Piemmephotography
Ph. Agastopia
Ph. Peccato di gola