Difficile non notarla (e non apprezzarla fino in fondo!) quando la si conosce. Un’immagine elegante che trasmette femminilità, una professionalità che mette sul piatto tutti gli studi. Boscy – il nome con cui è conosciuta tanto sul lavoro quanto sui social – è la dimostrazione che si può al tempo stesso essere belle e brave, aggettivi volutamente semplici che rendono l’idea del personaggio. Anche perché, per raggiungere i suoi traguardi, non ha mai avuto paura di rimboccarsi le maniche. Origini marocchine, in Italia sin da quando aveva 6 anni, oggi Boscy è responsabile marketing per un’azienda di innovazione tecnologica a Milano dopo aver studiato marketing e comunicazione in Bicocca. Ma siccome anche l’occhio vuole la sua parte, sui social è seguita da migliaia di persone e appena può si mette in gioco in qualche progetto di fotografia fashion. Una strada scoperta quasi per caso, durante il suo primo impiego all’interno di un’agenzia di modelling a Milano. “Vedevo i book delle ragazze e sognavo di poter fare anche io degli scatti così. Col passare del tempo ho conosciuto vari fotografi nell’ambiente della moda e lì sono iniziate le prime richieste di collaborazioni” racconta Boscy, sorriso contagioso e umiltà fatta persona.
Proprio per questo, la fotografia è rimasta una delle tante sfide che hai scelto di vivere.
La fotografia non mi ha portata in alto perché io sono una persona che mantiene sempre i piedi per terra, e soprattutto sono selettiva. Cerco sempre di non tradire il mio “io” e i miei valori. Sicuramente mi ha fatta crescere a livello personale, perché da ragazzina malvestita, timida e introversa, mi sono trasformata in una donna elegante, empatica, sorridente e una brava comunicatrice. Direi un bel balzo in avanti, sono contenta per questo!
Una scelta che ti ha tenuta lontana da ogni compromesso.
Le mie collaborazioni fotografiche sono state sempre dettate dalla richiesta dei singoli fotografi. Ho avuto la fortuna di essere accompagnata in questo percorso da persone di fiducia; cito il fotografo Carlo Caccia, con cui sono rimasta amica, e Francesco Robustelli, con cui stiamo lavorando per un progetto fashion e abbiamo in cantiere un altro progetto riguardante il settore Ristorazione e Hotellerie.
Cos’è per te la fotografia?
Per me la fotografia è arte! Mi ha dato molta sicurezza in me stessa, mi ha aiutata a conoscere il mio corpo, le mie espressioni, i miei gesti. Per me è un vero spasso!
Non solo fotografia…
Ho fatto qualche comparsa pubblicitaria per Nivea, Huawei e Misura, ma in tv mi piacerebbe ritagliarmi il mio spazio da giornalista e presentatrice di un format televisivo: è sempre stato il mio sogno sin da bambina, vediamo se si realizzerà…
Perché una ragazza come te si è ritrovata a lavorare come responsabile marketing?
La mia vocazione per il marketing e la comunicazione nasce da un innato amore per le lingue. Col passare del tempo, si è sviluppata acquisendo competenze presso varie agenzie di comunicazione e uffici marketing. Ora coltivo la mia curiosità aggiornandomi sulle ultime novità e sui trend del momento attraverso la lettura di libri di settore o seguendo corsi formativi. Nell’ultimo anno mi sono messa in gioco in un settore nuovo e sconosciuto, ottenendo risultati davvero straordinari e con un piano di carriera siglato pochi mesi dopo l’inizio della collaborazione.
Passiamo ai social… dove sei seguitissima!
I social sono il mio lavoro: oltre a gestire la strategia Social per l’azienda in cui lavoro, ho iniziato a utilizzare il mio profilo personale in maniera più strutturata. Non mi reputo una influencer ma una advisor, mi piace poter segnalare ristoranti e strutture alberghiere in cui mi sono trovata bene oppure postare foto di luoghi che ho visitato o, ancora, postare foto di shooting. Credo che i social abbiano un potere enorme, ma sta a noi fare le scelte giuste: la macchina supporta le decisioni dell’uomo.
Che immagine di te traspare sui social?
Quella di una ragazza bella, semplice, genuina, con contenuti oltre che con una immagine. Ma voglio far emergere soprattutto quella che sono: una grande lavoratrice. Perché tutto quello che ho, me lo sono costruita con le mie forze. A partire dalla laurea, dalla patente, per arrivare al lavoro e alla casa. Mi piace quando ricevo messaggi in direct di ragazze che comprendono quella che sono, ragazze spesso mie coetanee che mi fanno i complimenti per i contenuti che posto e per il modo in cui interagisco con loro. Questa cosa mi rende orgogliosa e mi spinge a fare ancora meglio.
Non solo complimenti…
Come ci sono i lovers, ci sono anche gli haters: nessuno ha solo alleati nella vita, forse chi ci aiuta è proprio chi ci fa resistenza… La cosa che mi infastidisce è quando la gente giudica a sproposito, accetto le critiche costruttive, quelle ignoranti le ignoro! Lo faccio per due motivi: il tempo è denaro e non va sprecato, l’ignorante ti porta al suo livello e ti batte per esperienza.
Chi è Boscy nella vita offline?
Sono una ragazza molto semplice: non mi piace vestire in maniera eccentrica, ma nonostante questo mi notano tutti! È bello avere gli occhi addosso, a chi non piace? Mi vesto in maniera fine e raffinata: semplice e casual di giorno, la sera elegante vestitini tacchi e pochette. Dalle altre ragazze mi differenzia la mia disarmante semplicità e il sorriso: gli uomini e le donne apprezzano le ragazze empatiche e di buona compagnia, io mi ritengo molto socievole.
E poi non smetti di sognare…
Tra dieci anni mi vedo felicemente realizzata, con una bella casa, in giro per il mondo per lavoro e viaggi e con un compagno che mi supporti e mi faccia sentire protetta e amata!
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CREDITS FOTOGRAFICI
Ph. Francesco Robustelli