L’idea gli è venuta durante la pandemia. Un format, innovativo e trasversale, per superare con sano umorismo uno dei periodi più duri che l’Italia abbia mai affrontato. Così, passo dopo passo, Max Fortuna ne ha creata una delle sue. “Bla bla Bla The Comic Show” è più che un programma da guardare in televisione, in diretta o in replica, in onda sui canali regionali di mezza Italia. È un modo per “guardarsi dentro”, per ridere di gusto riscoprendo vizi, virtù e punti deboli di noi italiani. Per farcela, naturalmente, ha contato su una squadra che lo ha supportato in tutto e per tutto. Un lavoro di gruppo che ha prodotto qualcosa di divertente. Tutto nasce dal Piemonte, precisamente da Torino, base operativa di Max Fortuna che nella vita è dj radiofonico e cabarettista. Il lockdown lo ha convinto a tuffarsi nel mondo della scrittura di un programma nuovo. Mai scelta fu più azzeccata. “L’intento era quello di far ridere le persone durante il primo lockdown, costrette a stare a casa in un clima non proprio idilliaco”. Entrato in punta di piedi nelle case degli italiani, il “Bla Bla Bla The Comic show” è diventato un appuntamento fisso da prima serata.
Un format così azzeccato che ha valicato ben presto i confini regionali…
Proprio così! Inizialmente il programma veniva trasmesso su una sola emittente regionale piemontese, ma nel giro di pochi mesi si è diffuso a macchia d’olio ed attualmente viene trasmesso da 10 emittenti in tutta Italia e quasi sempre in prima serata.
Perché Max Fortuna ha pensato ad un programma come questo?
Il programma nasce come una missione, infatti nessuno di noi percepisce un solo euro. La passione per il cabaret e la necessità di aiutare le persone a resistere durante i mesi di pandemia, ci hanno spinti a dare vita a questo progetto.
Un programma terapeutico, non solo per chi lo guarda…
Ma anche per chi lo realizza! Non nego che Bla Bla Bla The Comic show ha aiutato anche noi comici a resistere: dal momento che locali e teatri erano chiusi, avevamo anche la necessità di non far dimenticare alle persone che esistevamo anche noi artisti della risata.
Come nasce questo format?
Il programma è semplicissimo, senza nessuna pretesa, realizzato con pochissimi mezzi e soprattutto senza soldi o contributi di enti o sponsor. Le tematiche sono varie, ma con un’attenzione particolare al periodo Covid, con il preciso intento di scimmiottare le situazioni già assurde che stavamo e stiamo vivendo.
Tanto per fare qualche esempio…
Si possono trovare personaggi assurdi, come la suora ballerina che ascolta l’ultimo cd di Madonna. Oppure la poliziotta un po’ svampita contenta per aver arrestato… il pc. Ma la carrellata di personaggi non è finita qui: si passa dall’infermiera che somministra il vaccino Hollywoodiano Michel Psizer, al comandante che annuncia che le donne sotto ciclo sono in zona rossa.
Passiamo… on stage? Chi hai voluto al tuo fianco in questo programma?
Ho compiuto una scelta fuori dal coro. Non ci sono solo comici professionisti o semi professionisti, ma anche persone comuni che hanno deciso di cimentarsi nell’arte della risata. Tutti lo hanno fatto con lo stesso impegno, tutti con lo stesso obbiettivo. C’è chi ha partecipato ad una sola puntata, c’è invece chi non se ne è persa nemmeno una.
Uno sforzo non da poco.
Ed è per questo che pubblicamente vorrei ringraziare tutti quanti, ma in particolar modo le persone con cui ho iniziato, le persone che hanno creduto in me ed insieme a me, dando vita a questo splendido progetto. Si meritano di essere citate e citati: Anna Baffert, Domenico Brighina, Sara Barbato, Umberto Bocchetta, Fabio Sciacca, Franco Travaglio, Francesca Ceretta. Tutto è iniziato con loro e grazie a loro, e a tutti quelli che si sono aggiunti strada facendo, siamo arrivati dove ci troviamo adesso. Siamo partiti con i classici 4 amici al bar, e siamo arrivati alla bellezza di 29 comici che si sono già esibiti.
Famosi, non famosi… con qualche sorpresa!
La cosa che mi riempie di gioia e di orgoglio professionale, è che si sono aggregati anche comici di un certo rilievo, fra cui alcuni che sono stati a Zelig, a Colorado e ad Eccezionale Veramente. E nella 20esima puntata, abbiamo chiuso in bellezza la prima stagione del programma con una carrellata di nomi di tutto riguardo: Carlo De Benedetto, Diego Casale, Giancarlo Aiosa, Nicola Virdis, Elisabetta Gullì, Massimo De Rosa, Manuel Negro, Vito Garofalo, Vanessa Giuliani.
Dove vedere il tuo Show?
Su Sesta Rete canale 19 per chi ci segue dal Piemonte, ma nella Regione il programma è visibile anche su Supersix canale 86 e canale 99. Le altre tv sono: Teleromagna (Emilia Romagna) canale 74, Teleoccidente (Sicilia) Canale 73. Canale 10 (Lazio) canale 10. TRC Telecalabria (Calabria) canale 17. La Nuova Tv (Basilicata) canale 12. Supersix (Lombardia) canale 86 e 113.
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