Nella vita si occupa di benessere e di bellessere, il suo mondo social è diventato il mezzo per raccontare all’esterno tutto ciò che di bello (e utile) fa nella vita. Sara Andreoli, 31 anni da Brescia, nella vita lavora come freelance nel settore della cosmesi e del benessere. Una strada che porta avanti online e offline, con l’obiettivo di condividere con gli altri i suoi risultati. Ma Sara è anche un personaggio che ha abbracciato il mondo della fotografia e – per un breve tratto – anche quello della tv, vivendo esperienze che le hanno permesso di sentirsi a proprio agio sotto i riflettori.
Ma la tua forza oggi è il web… e i social!
Credo nella forza dei social a scopo pubblicitario ed informativo. Io utilizzo Instagram a scopo “professionale”, ma non mi reputo una influencer… anche se mi piacerebbe diventasse un secondo lavoro! Nel frattempo, collaboro con aziende che mi inviano i prodotti e lasciano a me il compito della sponsorizzazione attraverso foto e storie.
E la tua forza viene ormai da una naturale propensione verso la fotografia.
Dal 2007, da quando ho iniziato a lavorare, ho collaborato con alcuni fotografi ed aziende come fotomodella per progetti e cataloghi pubblicitari. Dopo un periodo fermo, ho ripreso ora a collaborare con una bravissima fotografa di Brescia (su Instagram la trovate come @sono_camilla) ed insieme stiamo sperimentando il genere fashion, aesthetic e vintage.
Che immagine vuoi trasmettere attraverso i social?
Vorrei veicolare la mia grande passione per la moda e per tutto ciò che è bello; credo che bellezza possa appagare non solo gli occhi ma anche il cuore e la mente. Sono una esteta. Amo viaggiare e spostarmi sempre anche se in questo periodo sono, per forza di cose, ferma. Ma se si è viaggiatori… lo si è sempre; questo diventa uno stile di vita.
Nella vita d’altronde… non sei stata ferma un attimo!
Mi sono sempre occupata di cose diverse accumunate dalla passione per il “bello”. Sempre dal 2007, quindi gli inizi del lavoro, ho collaborato con TV locali come valletta nelle trasmissioni di calcio.
Che ragazza sei nel quotidiano?
Sono abbastanza esibizionista ma solo come primo impatto, poi chi mi conosce vede altro. Nel quotidiano vesto sobria in ambito lavorativo e più stravagante quando viaggio o mi sposto soprattutto in luoghi che sento miei; io adoro Milano, Parigi e la Spagna, mi sento a casa e quindi me stessa. Infatti tra 10 anni mi vedrei bene all’estero o comunque in viaggio, spesso in viaggio e vorrei tanto continuare a coltivare le mie passioni con la speranza che diventino un lavoro.
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