Abbiamo contattato la simpatica professionista sul suo account Instagram (@adarduaadexcelsa) dove è arrivata ad avere 10.000 followers con i suoi post giornalieri che spaziano tra letteratura, cinema, calcio, eros e tanto altro. Ve la raccontiamo con questa intervista, eclettica come lei
Erika sei decisamente una giornalista fuori dagli schemi. Raccontaci un po’ di te…
Giornalista fuori dagli schemi è già una descrizione calzante. Di solito chi fa il mio mestiere viene percepito come una persona seriosa o perlomeno dedita ad un settore solo. Il mio modo di affrontare la professione è invece da tuttocampista. Spesso confondono questo atteggiamento con la mancanza di chiarezza mentale o di scelta definitiva nella vita e non si accorgono che corrisponde piuttosto al bisogno di nutrire più anime. Mica posso farle morire di stenti! Sono almeno una decina e pure tutte anticonformiste, mi sgozzerebbero prima loro (ndr, ride).
Sei sempre stata così anticonformista o qualcosa ha favorito questo tuo modo di vivere?
Fin da piccola le maestre mi dipingevano come una bimba già adulta, con idee proprie e obiettivi precisi. Alle medie la professoressa di italiano diceva ai miei: “Vostra figlia sembra già abbia frequentato l’università”. Ho ritrovato qualche anno fa un biglietto scritto ad 11 anni. Avevo deciso di cosa mi sarei occupata da grande ed è impressionante che le 10 cose segnate le ho effettivamente poi tutte realizzate: essere direttore di una/ più testate, lavorare coi politici, fare presentazioni letterarie, tenere corsi di formazione… (non ve le sto ad elencare tutte per non tediarvi) ma soprattutto scrissi che volevo essere un segno di contraddizione, una persona fuori dal coro. Tra tutti i difetti che ho di certo non si può dire mi manchi la determinazione nel perseguire ciò che ho in mente. Tornando alla domanda direi che non solo lo sono sempre stata un’anticonformista ma ero anche conscia del potenziale insito nell’essere differente. E’ stata un’evoluzione naturale e non favorita da qualcosa o qualcuno.
Ti esponi anche in prima persona visto che sui social parli di eros. Raccontaci il tuo personale rapporto con la sfera erotica…
Intanto preciso che ne parlo sui social ma sui social ne può parlare chiunque. Io invece ci ho sempre messo la faccia dal vivo. Mi spiego meglio: per anni ho portato nei locali i miei spettacoli-reading erotici ribattezzati “ERotIKA” dove interpretavo racconti e sketch scritti da me, suscitando dibattiti. Credo fermamente che l’eros sia il motore dell’esistenza e molti problemi della gente derivino da un cattivo rapporto col proprio modo di affrontare questa sfera. Il mio rapporto con l’eros è quanto di più naturale ci sia. Sono molto spontanea, senza tabù e blocchi mentali. Aggiungo che tutti dovrebbero essere così. Si vivrebbe meglio. Invece anche dalle risposte sui social mi accorgo che sono tutti repressi, compressi e depressi. La pasticca “Più Sex, No Stress!” va assunta dai frustrati almeno 3 volte al giorno lontano da pasti e rodimenti vari (ndr, ride).
Usi i social media più per lavoro o per piacere?
Per lavoro ma il piacere è una conseguenza. Tutto quello che faccio professionalmente è perché mi piace e appaga i molteplici interessi che ho. Sarei una disadattata altrimenti.
Tre aggettivi per descriverti?
Eclettico-creativa, passionale, determinata. Sembrano quattro ma siccome l’atteggiamento eclettico è armonizzatore di più discipline non voglio risultare una semplice fotocopiatrice che sintetizza tutto. C’è sempre un tocco personale, da cui l’aggiunta del creativa.
Quanto pensi che l’astrologia influisca sulle nostre vite?
Il tema natale rispecchia fedelmente carattere, ambizioni e attitudini di ognuno. Ovviamente non parlo dell’oroscopo giornaliero che è più un gioco creato ad hoc per vendere. Parlo di astrologia vera. La studio da 20 anni ed è una continua scoperta per me e gli altri. Mi tengo aggiornata costantemente. Tutti dicono di non crederci eppure i miei eventi esoterici erano quelli che attiravano più pubblico. Al momento faccio consulti on line singoli (carta astrale) e di coppia (sinastria), con qualche riferimento al karma. Appena sarà possibile voglio frequentare un corso sui registri akashici (vite passate), a cui mi sono avvicinata nel 2019.
Citi spesso Nietzsche. Come mai? E’ un tuo filosofo di riferimento?
Il primo amore non si scorda mai. Più che un filosofo di riferimento è proprio il padre dei riferimenti. A 14 anni leggendolo mi sentii improvvisamente meno sola. “Umano troppo umano – Un libro per spiriti liberi” fu il primo di una lunga serie di appuntamenti amorosi. Già dalla copertina capii che quell’uomo si rivolgeva a gente come me. Un colpo di fulmine vero. Non lo mollai più. In quel preciso istante fu palese che la mia facoltà sarebbe stata Filosofia. Il suo modo di scrivere dinamitardo è quello che cerco sempre. Molti dicono: “leggo per rilassarmi”… beh niente di più lontano da me. Io leggo solo per rivoluzionarmi, se mi rilasso vuol dire che non è una buona lettura. Se non dà un quid in più a cosa serve? Se non sconvolge, se non sconquassa le certezze…allora è inutile perché tempo sprecato. Meglio fare altro. Applico questo a tutto, anche alle persone da cui i vari “vaffa…” che lancio verso la loro insopportabile noiosa mediocrità (ndr, ride).
I tuoi progetti per il futuro? Come ti vedi tra 10 anni?
Non mi vedo tra 10 anni, semmai mi so tra 10 anni nel senso del “sapio” latino. Sarò una persona sapiente perché saprò sentire e avrò un sapore sempre diverso, dando un valore aggiunto a chi mi starà accanto. In generale preferisco vivermi l’hic et nunc ma il futuro con me non sarà insipido, anzi “sarò la gustducina della vostra mente” (ndr, ride). Per i progetti quest’anno ricorrono gli 80 anni della Antonelli e sicuramente tornerò sulla nostra Laura nazionale. L’omaggio a lei ebbe un successo clamoroso. Il filone dei set erotici anni ’70-’80 è molto nelle mie corde e proseguirò. Spero di tornare a girare un film e di presentare qualche evento o trasmissione. Ho due grossi progetti in ballo di cui non parlo per scaramanzia ma saprete tutto a tempo debito. Seguitemi su @adarduaadexcelsa così da essere costantemente aggiornati sugli sviluppi.
In foto potete ammirare le locandine dei lavori che omaggiano Laura Antonelli e Stefania Sandrelli, più altri set glamour e di intimo per cui Erika ha posato negli ultimi 2 anni. I fotografi con cui ha lavorato di più e di cui abbiamo scelto gli scatti sono Guido Ricci, Beppe Donghia, Luca Simeone, Ascanio ph e Umberto Condemi De Felice che ringraziamo. L’hair stylist è Mauro Nardi.