Una cronista d’assalto, abituata a raccontare le “belle storie” che caratterizzano la nostra Italia anche in un periodo difficile e complesso come quello attuale. Elena Cristofaro negli anni ha saputo unire un fascino
indiscusso che l’ha portata a posare anche come fotomodella per importanti fotografi italiani, a quella naturale vocazione che ha per il mondo del giornalismo. Un modo diverso per portare storie inedite nelle case degli italiani, sfruttando il potere dei social network e la forza delle immagini. Un giornalismo, il suo, in cui le belle parole si uniscono ad una bella presenza, facendo sì che la passione per il racconto si trasformi in un autentico fascino.
Ormai da molti anni sei, microfono alla mano, a caccia di storie sempre nuove. Ti senti cresciuta rispetto a quando hai iniziato?
Confesso che ad oggi il mio rapporto col giornalismo è cambiato. Rispetto agli esordi, quando raccontavo la movida milanese, oggi sono più incentrate sulle belle storie che possano portare messaggi positivi. Ma il mio stile non cambia: prima studio ed osservo i personaggi che devo intervistare, considero i contesti da cui provengono, per poi buttarmi sull’intervista con entusiasmo ed interesse autentico.
Eppure, modi e tempi del racconto sono cambiati.
Sicuramente… e io con loro! Siamo passati dalla breve intervista nel locale notturno, basata su domande leggere, all’autentico riscatto sociale affrontato e descritto attraverso i personaggi che ho incontrato in questa mia avventura. Per arrivare ai recenti servizi che inevitabilmente hanno posto al centro la pandemia e il Covid-19…
Di giorno hai una tua professione, ma appena puoi ti butti in questo mondo. Come si coniugano questi due mondi?
Sembrerà banale ma il segreto è sempre la passione che ci si mette! La mia forza è l’essere supportata da uno staff serio e competente che mi segue in ogni mio spostamento. La mia forza… sono loro!
Che sensazioni devono trasmettere le tue interviste?
Quello che voglio comunicare varia, ovviamente, in base ai contenuti. Oppure, ogni intervista, ogni persona ed ogni racconto rappresentano una sfida, un’avventura che mi emoziona sempre. Ci sono volte in cui scelgo di provocare, altre nelle quali mi emoziono: queste sensazioni che avverto mentre svolgo il mio lavoro fanno sì che io sia meno tecnica e meno programmata. Detto questo, le critiche fanno parte del lavoro di ciascuno di noi, ben vengano se aiutano a migliorare!
Riesci ad immedesimarti dalla parte di chi guarda le tue interviste?
Penso di sì, e penso soprattutto che chi vede le interviste si identifichi nelle storie che gli propongo. Penso, fra le altre, all’intervista effettuata nel 2020 al campione di MMA Cristian Binda a seguito della sconfitta personale col Covid-19 e a tutti gli altri gestori e titolari di palestre, fra cui Angelo Valente, organizzare di un importantissimo evento di sport da combattimento, #kickandpunch. Certo, dopo il primo lockdown, c’è stato spazio per qualche intervista nei locali milanesi, sempre nel pieno rispetto dei protocolli anti-contagio. Ho intervistato la nostra Malena nazionale, emblema di sensualità ed erotismo.
Anche questo 2020, nonostante la pandemia, è stato ricco di lavori.
Sono tornata all’Area 51 di Rozzano di Gennaro Speria per raccontare storie di vita, in particolare di chi dall’inizio dell’emergenza ha distribuito insieme all’associazione “Pane Quotidiano” beni di prima necessità ad oltre 2000 famiglie.
Insomma, il tuo lavoro non si ferma.
E il 2021 spero mi riservi altre gradite sorprese. Continuate a seguirmi sul mio account https://www.instagram.com/cristofaroelena/, sui canali Lombardia Tv canale 99 del Digitale terrestre o sulla pagina Facebook di Nightlive interviews dove si trovano tutte le mie interviste!
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