Succede raramente che i suoi tatuaggi passino inosservati. Eppure, sotto quella pelle “tattoed”, Dayana è timida e riservata più che mai, capace di esprimere tutta la propria femminilità attraverso le fotografie. Una passione che dura da anni, che l’ha portata a scattare per progetti innovativi ed a sperimentare generi nei quali la malizia si è accompagnata al suo essere donna. Infatti, anche se dalle fotografie non lo si direbbe, Dayana è prossima ai 42 anni, è mamma di una stupenda bambina di 12 anni ed è impiegata nel settore della formazione. Una persona semplice, a cui la fotografia ha aperto nuovi scenari altrimenti imprevedibili. “Tutto è iniziato circa 4 anni fa e, allora come oggi, non considero la fotografia come fonte di guadagno ma come una passione che da curiosità iniziale si è trasformata in un interesse intenso” racconta con la semplicità di sempre. A dir la verità, la parte meno semplice di lei è l’account Instagram attraverso il quale seguirla: @gloomy.day.cy.arsenic.cocoon
Ma, anche in questo caso, c’è una spiegazione…
È un nickname complesso, ma che mi rappresenta a pieno. Gloomy, così mi piace essere identificata. Instagram è sicuramente il social che preferisco. È un ottimo mezzo per veicolare la propria immagine, una vetrina che permette di mostrarmi per quello che sono e vorrei essere. Ma faccio una premessa: non mi ritengo un’icona o un’influencer. Al contrario, molte delle mie foto sono selfie, perchè credo che uno scatto debba immortalare il momento e rivelare le sensazioni ed emozioni di quell’istante.
Abbiamo detto: mamma, impiegata, fotomodella. Un mix tutto da scoprire…
Sono una persona molto semplice, sia nel modo d’essere sia nel modo di presentarmi, anche se spesso subisco il giudizio altri per i mie tatuaggi. Adoro vestirmi con abbigliamento sportivo, comodo che mi faccia sentire a mio agio.
E proprio grazie al tuo aspetto di tattoed model hai conquistato palcoscenici straordinari…
I set fotografici a cui ho partecipato, dai primi progetti a quelli più recenti, mi hanno tutti trasmesso qualcosa di importante sia a livello umano che professionale. Attraverso la visione della fotografia degli artisti con cui ho collaborato, professionisti o amatoriali, sono riuscita ad esprimermi, ho acquisito consapevolezza del mio corpo, del mio io, delle potenzialità e dei limiti che mi caratterizzano.
Non a caso, si è ampliato il ventaglio di proposte…
Le collaborazioni avute sono state tutte di spessore, ma di sicuro quelle che mi hanno dato maggiore visibilità sono quelle prodotte per il Il Tatuaggio Magazine (@iltatuaggiomag; www.iltatuaggiomag.it) grazie al supporto del mio caro amico Raffaele. Sul primo numero dell’omonima rivista lo shooting fotografico realizzato dalla dolcissima Uarda Rhexa (@uardarexhaphotographer) che ha estremizzato la mia figura in modo eccentrico facendo emergere la mia femminilità e sensualità. Un esperienza indimenticabile! Più recente è il progetto legato alla community Hemp Push Girls (@hemp_push_girls) della determinata Miri Hoffman (@miri_hoffmanphotographer) che mi ha vista protagonista, insieme ad altre bellissime ragazze, del calendario 2021 nel mese di giugno e di altri prodotti personalizzati (www.marymoonlight.com).
Cosa aspettarsi dal prossimo anno?
Per il futuro sto valutando nuove collaborazioni, progetti alternativi che mettano a nudo la mia persona e il mio pensiero. Attraverso la fotografia vorrei poter abbattere lo stigma del giudizio, per andare oltre l’immagine, per leggere, conoscere e scoprire il racconto dietro lo scatto. Sprono chiunque voglia esprimersi a intraprendere questo “viaggio” sempre con dedizione e con il preciso obiettivo di raccontarsi: è proprio questo ciò che farò io finché avrò qualcosa da raccontare.
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@gloomy.day.cy.arsenic.cocoon
CREDITS FOTOGRAFICI
@miri_hoffmanphotographer
@uardarexhaphotographer