La strategia messa in atto da Stefania Orlando e supportata da Tommaso Zorzi e Giulia Salemi contro Patrizia de Blanck ha preso forma questa settimana. Le nomination dei primi due, indipendentemente dall’essere o meno tattica di gioco, possono anche rientrare nella norma.
D’altra parte il Grande Fratello Vip è una gara, al di là di essere un reality show. Ma il passo falso della Salemi, di nuovo nella trasmissione dopo due anni (della scorsa si ricorda solo il suo flirt fugace con Francesco Monte), è un passo falso che è costato caro a lei e probabilmente farà crollare lo schema orchestrato dalla coppia Orlando/Zorzi (che fino al giorno prima non si potevano vedere) per far fuori la contessa.
Patrizia che è donna intelligente e di altri tempi, ha capito immediatamente “il triangolo” e si è scagliata (a ragione) contro la showgirl di cui ricordiamo gli edificanti esordi mediatici al Festival di Venezia, dove si presentò sul red carpet praticamente nuda, accusandola di aver giocato sporco.
Il pubblico è attento a queste dinamiche ed è per questo che non ha mai premiato i giochetti, ultimo in ordine di tempo che ha visto l’eliminazione di Massimiliano Morra; la folta platea televisiva non ha perdonato i trucchetti dell’attore e lo ha rispedito a casa. Dove ad attenderlo c’è la sua famiglia ma anche un paio di querele per la vicenda Ares Gate.
Patrizia de Blanck è molto amata dal pubblico, ad alcuni può risultare meno affine per il suo linguaggio (ultimamente molto più morbido) mostrato in tv. Perché, diciamocela tutta, chiunque punti il dito contro la nobildonna per qualche “vaffa” di troppo dovrebbe misurare il proprio di linguaggio. Si scoprirebbe che la de Blanck in confronto a loro è un’educanda.
Patrizia non ha nulla da temere, non sarà questa sua prima nomination a farla fuori. E’ un personaggio anticonformista, che nonostante i suoi 80 anni ha il carattere di una ragazzina, a differenza di Francesco Oppini che invece non è fra il gradimento della gente: non è bastata la scena strappalacrime con la madre, Alba Parietti, per redimere un carattere freddo, scontroso e spesso antipatico. Oppini è sostituibile, la de Blanck no. Ecco perché la contessa anche stavolta avrà la dimostrazione che è una delle più amate dagli italiani.
ENRICO SANTAMARIA aka SANTY