Mamma, imprenditrice e sensual trainer. La vita di Natalia è un continuo muoversi e spostarsi, ogni tanto accumulando anche qualche ritardo. D’altronde, da un anno a questa parte, ha preso una decisione importante: trasferirsi per amore (di famiglia) in quel di Pesaro e entrare nella squadra delle “sensual trainer” de La Chiave di Gaia dove è il punto di riferimento per la Lombardia. Un gruppo di esperte di sessualità e sensualità che attraverso home-party dispensano consigli per ravvivare i giochi di coppia. Ecco, Natalia è una di quelle donne a cui donne e uomini si rivolgono – o dal vivo o sui social – per scoprire il piacere in ogni sua forma. A 37 anni portati splendidamente, la sua immagine è sempre inappuntabile. Elegante, sensuale, mai esagerata. Una donna che sfida i luoghi comuni, che accetta di parlare di sesso e di sex toys, facendolo per sgombrare il campo da tabu e ipocrisie. “La Chiave di Gaia è caratterizzata da testa, cuore e sesso – racconta – tutti argomenti di cui dovremmo parlare nella nostra quotidianità. Così come parliamo dei nostri sogni, perché non parlare anche di sesso, che è un bisogno fisiologico della nostra vita?”. Domande messe sul tavolo. Certo è che il suo lavoro di sensual trainer si coniuga col suo esser mamma di due figli, col suo essere compagna ormai da più di 10 anni con lo stesso uomo, e con il suo passato recentissimo di imprenditrice nel settore del benessere in quel di Milano.
Come nasce il tuo percorso di sensual trainer.
Ricordo che quando uscì il film 50 Sfumature di Grigio organizzai una spedizione al cinema con 30 clienti e colleghe per vederlo! Fu in quella occasione che per la prima volta uscì il mondo de La Chiave di Gaia e ne fui incuriosita. Partecipai in varie occasioni ad alcuni home party chiamando una ragazza… semplicissima che ci spiegò innanzitutto come il sesso si coniugava con la salute e il benessere.
Una scintilla rimasta per alcuni anni…
Devo dire innanzitutto che ho imparato moltissime cose che non sapevo! Erano serate divertenti, nelle quali si parlava senza problemi di argomenti verso i quali non avevo alcun tabu. Così mi son detta: perché non diventare io una sensual trainer? Ed ecco che dal 2019 sono entrata nel gruppo…
Cosa vuol dire per te essere una sensual trainer?
Vuol dire essere con donne e uomini, con giovanissime e con persone di mezza età, con single e coppie, per spaziare dai sex toys alla salute sessuale. Si diventa consulenti per i 20enni e le 60enni, anche se gli uomini si rivolgono a me soprattutto in privato. Diciamo che per loro è ancora difficile l’idea di ascoltare una donna che parla di oggettistica di piacere…
E così, il popolo maschile cerca notizie tramite social.
Sì, e spesso mettono in gioco anche fantasie che non hanno il coraggio di mettere in atto nella realtà, per paura di essere giudicati dalla loro partner. Il mio invito è sempre quello di parlarne, di vivere esperienze nuove, di andare oltre la consuetudine.
Problemi nel diventare sensual trainer?
Nessuno! Mi sono ritrovata a parlare di argomenti che già discutevo con le amiche… ho sempre avuto la battuta pronta! Ho avuto il sostegno del mio compagno e mi sono ritrovata a girare l’Italia col mio kit dimostrativo! Voglio avvicinare le persone a questo mondo, verso il quale la curiosità è crescente. Basti pensare che durante il lockdown le vendite sono cresciute esponenzialmente! Io stuzzico la curiosità, apro gli orizzonti, aiuto le coppie a riscoprire la loro intimità con forme e modi diversi. Lo ripeto: testa, cuore e sesso devono viaggiare uniti…
Insomma, è un lavoro come tutti gli altri!
Proprio così: agenda, appuntamenti, studio, credibilità, clienti. E io sento la responsabilità di essere sempre curata, in casa e fuori. Lo faccio per me, per il mio rapporto di coppia…
Come ti giudichi?
Sono una donna semplice, vera, divertente. Vorrei viaggiare di più col mio compagno, gustarmi il momento. Mi piacciono le mie labbra e il mio decolté. E mi piace sentirmi, sempre e comunque, donna.
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@natalia_sensualtrainer