Il lockdown non l’ha fermata, anzi. Finita la quarantena Selita Fiaschetti ha ripreso a posare per per diversi set fotografici: “Tra queste abbiamo una collaborazione con il Falisia Luxury resort di Portopiccolo (Trieste) e al mare, un servizio nel mio luogo natio in cui tutt’ora vivo: Sequals un piccolo paesino della provincia di Pordenone in Friuli Venezia Giulia, famoso per aver dato i natali al pugile dei pesi massimi Primo Carnera. Un altro servizio fotografico l’ho svolto a Trieste presso villa Bottacin. Ora ne ho altri in programmaaddirittura in una chiesa sconsacrata ed in montagna sulla neve”.
La maturità è comunque arrivata… “Sono riuscita a conseguire la
maturità presso il Liceo Artistico di Udine in Audiovisivo e Multimediale,
sono ritornata lo stesso giorno che ho dato l’esame di maturità al mio
lavoro come barista e cameriera presso il ristorante TerraMare di
Sequals. A brevissimo tornerò a seguire le sfilate aiutando un amico nel backstage”.
Ricordiamo che sei molto impegnata anche nel sociale: “Sono volontaria della Protezione Ciivile e in questo periodo sto dando le teorie di vari corsi connessi tra cui: Antincendio boschivo, elisoccorso, montaggio tende, ricerca persone dispersi, motopompe e manager formativo”.
La ripresa è stata un po’ lenta? “Come tutti i settori c’è una ripresa lenta, molti eventi sono stati cancellati, sono cambiate molte cose basti vedere le sfilate della Fashion Week di Milano, i vari servizi fotografici fatti con norme in vigore molto rigide. Tante collaborazioni sono saltate. Ora i concorsi sono fermi come Miss Italia. Non si sono neppure concluse
tutte le tappe per via del covid-19 e dei vari dpcm.
Come tutte le modelle mi sto movendo e tendendo sempre aggiornata
con i vari fotografi, location, eventi, concorsi e collaborazioni però è
tutto cambiato, tutto sospeso. Si aspettano certezze in ogni settore e
chiarezza per questo periodo in cui ci troviamo.
In questo momento la cosa fondamentale è fare più corsi online
possibili, dedicare del tempo per se stessi, gli allenamenti, la lettura, lo
studio in generale, la musica… Per far si che quando si ripartirà al 100%
ci si trovi agevolati e magari con più scelte e opportunità lavorative,
nonché per una maggior crescita culturale personale”.