Giulia Bertilacchi classe 1992, alta 1.70 cm (misure che rasentano la perfezione: 85-64-85). Bionda e occhi azzurrissimi. Lavoroa come hostess, ragazza immagine e fa molti shooting con professionisti nel settore.
“Amo il calcio e la storia e nel mio tempo libero uso parecchio i social media, amo guardare i documentari, film horror, thriller e gialli”.
Quando hai incominciato nel mondo della moda?
Già all’età di un anno, a due anni feci i miei primi scatti e le mie prime pubblicità, a sei anni smisi, e ripresi con le sfilate a diciotto.
Da ragazza immagine nelle fiere ti sarà capitato di sentire di tutto. Qualcosa raccontabile?
Sono tutti molto rispettosi e lo apprezzo. L’ unica volta in cui mi sono arrabbiata è stato quando un ragazzino, con la scusa della foto mi mise una mano sul fondoschiena, gliela tolsi immediatamente e gli dissi di smetterla altrimenti la foto se la scordava, la sua risposta è stata: “ma siete qua anche per questo” dopo questa sua risposta fu allontanato via i miei responsabili.
Tre aggettivi per descriverti:
Generosa, lunatica, curiosa
Sacrifici per tenerti sempre in forma?
Allora… non vado in palestra, nè faccio sport. Devo tutto il mio fisico a madre natura. Ultimamente sto facendo qualche esercizio, ma niente di eccezionale, sono abbastanza pigra, non uso molti prodotti per la cura del corpo, a parte il santo sapone
Quali sono le tue più grandi passioni?
I tacchi, sono la mia unica passione, ne comprerei dodici paia al giorno. Il mio più grande sogno è creare una mia linea di scarpe: addirittura una notte sognai i disegni della mia futura collezione di calzature. Devo solo iniziare, ma prima o poi ce la farò.
Progetti per il futuro? come ti vedi tra 10 anni?
Sono sincera, non faccio programmi, vivo molto alla giornata, spero solo di realizzare il mio sogno, staremo a vedere, chi vivrà vedrà.
Ph: Luigi maggese
Ph: Bruno Angela porcellana