Elisa, 18 anni di Aprilia studia per diventare una piercier professionista. Si definisce forte, sensibile, vera. Non fatevi ingannare dalle apparenze: “In realtà anche se posso sembrare una persona super socievole, sono abbastanza riservata e introversa. Me ne sono andata di casa a 17 anni e da allora vivo con mia sorella, che per me è ed è sempre stata la mia più grande e unica amica”.
Come hai iniziato a posare? “Ho iniziato per caso: ero dimagrita molto, facevo molta attività fisica, mi piaceva il mio corpo, mi piaceva mostrarmi e mostrarlo, tutto ciò mi ha fatto prendere tanta fiducia con me stessa. I primi fotografi e fotoamatori hanno iniziato a contattarmi e io ho trovato il mio angolo di tranquillità e sicurezze”.
Sei “alternativa” anche nella vita? “(ride) non mi definisco alternativa nella mia quotidianità, mi definisco un oceano di cose, non saprei collocarmi in un cassettino sociale. Mi sento una persona speciale, faccio tutto ciò che mi passa per la testa. Diciamo che sono un po’ matta… Di certo sono una persona decisa se voglio una cosa me la prendo nel male e nel bene😉”
Perché ti sei tatuata un fucile mitragliatore? “Prima di rispondere ho pensato: mo che je dico? aha. Mi tatuai questo Ak-47 quasi un annetto fa,i tatuaggi delle armi solitamente hanno un significato proprio, in questo caso forza e potere. Ti lascio questa frase per descriverti in breve il grande significato che invece ha per me: “Giocare con loro è il trionfo dell’amore sulla guerra”.
Ti piace provocare? “Come ti dicevo prima sono una persona molto riservata e introversa, provocante anche nella vita? Abbastanza, è questione di carattere ed io ho tanto carattere. Riservo me stessa a chi mi incuriosisce, non sono fatta per tutti, anzi quasi per nessuno”.
Progetti per il futuro? “Essere felice. Sono una persona troppo semplice per desiderare chissà cosa, nonostante guardo il cielo ed è lì che punto.
Semplicemente dopo aver sudato tanto nella vita per avere poco voglio solo stare bene. Tra dieci anni mi vedo matta più di adesso. Scherzi a parte non lo so. In un futuro mi piacerebbe avere una famiglia, ma parlarene porta mala suerte…”