Mafalda De Simone è una influencer molto attiva su Instagram, conta infatti oltre 134.000 followers. Ora che il suo profilo è molto visitato collabora con diversi brand di moda, beauty, make-up, fitness e con molte aziende artigianali del Made in Italy.
“Instagram è lo spazio in cui le mie passioni hanno libero sfogo”, spiega Mafalda, “Il mio stile è piuttosto vario: passo dal casual, sportivo, elegante.
Nei miei outfit non possono mai mancare le scarpe con il tacco, le indosso sempre, anche sotto un semplice jeans per dare quel tocco glamour. Il mio colore preferito è il rosso”.
La passione per la moda è innata “Ho sempre avuto la passione per le foto, la moda, gli outfit, il make- up, il fitness. Inizialmente condividevo i miei scatti in uno spazio privato come Facebook, mentre adesso lo faccio in uno spazio pubblico, il mio profilo Instagram. Da lì è partito tutto. Mi sono appassionata sempre di più e ho iniziato a curare come meglio potevo il mio profilo Instagram avendo una particolare attenzione per gli scatti che condividevo nella mia gallery”.
E’ successo tutto in pochi anni: “Estate del 2016: ho cominciato per gioco condividendo scatti inerenti outfit, makeup e ottenendo sempre maggior riscontro. Così mi sono resa conto di volerlo fare seriamente dedicandomi ogni giorno alla costruzione del mio profilo Instagram. Sono man mano entrata in contatto con diverse aziende per le campagne di promozione dei loro prodotti riuscendo a conquistare la fiducia di molte persone. Non credevo di raggiungere questi livelli!”
Testarda e creativa, per Mafalda essere fashion victim è un must: “E’ fondamentale per un’influencer essere sempre aggiornati sulla moda del momento, ma è necessario avere uno stile proprio, adeguarsi alle tendenze, ma dando quel tocco di personale”.
Com’è la giornata di una influencer? “Solitamente ogni giorno si parte dai contatti con le aziende per la formulazione delle collaborazioni; bisogna poi organizzarsi con i fotografi e videomaker per la produzione del materiale che sarà poi pubblicato, facendo spesso fronte delle volte anche alle difficoltà logistiche per le location fotografiche. La gratificazione è di aver creato un contenuto originale che possa essere di aiuto agli altri.
Durante il periodo i quarantena ha allestito una stanza che, una sorta di “sala fotografica”. “Durante il giorno ho studiato, mi sono allenata e sono sempre stata in contatto con le varie aziende per curare nei minimi dettagli i vari progetti”.
Cosa vedi nel tuo futuro? “Continuerò questo lavoro con l’ambizione di raggiungere livelli sempre più alti, magari partecipando anche a programmi televisivi che possano darmi maggiore visibilità. Tra 10 anni sarò sempre in questo settore ma intanto avrò acquisito un bagaglio di esperienze utili per continuare al meglio”.