Le piace andare a camminare e respirare l’odore della montagna, non si tira indietro se c’è da scaricare un furgone pieno di ferro, la affascina il mettersi al pianoforte per suonare alcuni dei grandi classici. A Valentina Zamperoni, ogni giornata offre sempre qualcosa di nuovo. Lei, 26enne residente in Veneto, impiegata presso l’azienda di famiglia, è una di quelle ragazze a cui non fa paura nulla. Anzi, se c’è qualcosa di nuovo, automaticamente diventa una sfida da affrontare. Ecco perché qualche anno fa si è avvicinata al Body-Building e alla fotografia, riuscendo a ritagliarsi uno spazio che sui social l’ha portata ad accumulare migliaia di followers. Sia chiaro: per Valentina, mostrare il corpo significa mettere in mostra i risultati raggiunti grazie ad innumerevoli ore di allenamento. Di conseguenza, come normale che sia, non manca un po’ di sano esibizionismo. Eppure, l’apparenza è solo uno dei suoi biglietti da visita. Non solo gambe e curve, ma anche tanto cervello e molta meditazione. Ecco perché i suoi hobby e le sue passioni sono tutto fuorché frivole. Una lunga ricerca interiore, qualche sfogo liberatorio, le danno la carica per osare un outfit da favola o per regalarsi qualche scatto che potrebbe portarla lontano. Insomma, il futuro la attende…
Partiamo dal tuo rapporto con la fotografia. Perché ti sei avvicinata? La fotografia per me è un’arte, come lo sono la Musica e la Scrittura; è un’espressione pura di qualcosa che può essere più o meno tangibile. Può essere il cuore di concetti, di sentimenti, di momenti storici, di emozioni. E’ il veicolo tramite il quale è possibile far giungere ad una platea maggiore, grazie ai social, un messaggio, un concetto, una sensazione, senza l’ausilio di parole.
A proposito di arte. La musica ha sempre fatto parte di te. Sono sempre stata amante dei libri e della musica, purtroppo terminato il Liceo fui “costretta” dalle circostanze lavorative ad abbandonare anche gli studi che sostenevo presso il Conservatorio dove praticavo Viola e pianoforte complementare.
Si è chiusa una porta, ma se n’è aperta un’altra che ha segnato altrettanto la tua vita. Quattro anni fa decisi di intraprendere una nuova strada: quella da atleta, ora agonista, di Body Building, che completo con il trail in montagna. Ad oggi sono atleta bikini di BB e gareggio nelle competizioni nazionali, con il sogno nel cassetto di arrivare all’Olympia Natura in America.
Come ti ha cambiata il Body-Building? Grazie a questa disciplina sono maturata e, risultato non scontato, sono riuscita ad ottenere risultati fisici positivi, sempre in via di miglioramento. Oltre all’autostima, ne ho ricavato un senso di riscatto, in maniera copiosamente soddisfacente, che ha come veicoli di espressione le gare e la fotografia.
Il tuo corpo trasmette l’essenza di una ragazza… in formissima! Il messaggio che voglio di far trasparire con le mie foto ha come fondamenta “l’amore per se stessi”, la “capacità di bastarsi”, di “essere orgogliosi di sé”, il “non permettere ai giudizi altrui di modificare il nostro essere o di abbattere i nostri sogni”, di “perseverare nei propri obiettivi per raggiungere le nostre mete, non curandoci delle opinioni altrui”. Posso sembrare altezzosa, ma il raggiungimento della mia autostima deriva da un lungo percorso, che intitolerei “Amarsi, accettarsi, volersi”. Non sono sempre stata sostenuta nelle mie scelte, ed in talune occasioni anche le persone più vicine a me hanno provato a farmi abbandonare i miei sogni per farmi perseguire i loro, non curandosi se fosse ciò che realmente volevo.
Cosa fa la differenza in queste situazioni? C’è una caratteristica che bisogna avere e far propria: la perseveranza. Se si vuole realmente qualcosa bisogna lottare ed impegnarsi al 100%, da soli, perché solo così si può raggiungere la vetta più alta e capire quanto valiamo.
In questo senso il Body-Building che ruolo ha? Praticando una disciplina in cui il culto del corpo ne è l’essenza, si hanno dei benefici non solo mentali e di equilibrio, ma anche estetici; in definitiva, in un corpo più bello chiunque si sentirebbe a proprio agio maggiormente. Avere un corpo modellato grazie alla tonicità muscolare dona quell’aspetto seducente e stuzzicante. Un gluteo più sporgente, un’attaccatura gluteo-femorale più visibile, spalle più rotonde, una conseguente postura migliore: immaginate uno scatto di nudo a luci scure, con trasparenze. Tutto appare molto più intrigante se si tratta di un corpo tonico…
Abbiamo però detto che… Valentina Zamperoni non è solo fisico. Proprio così: tutto questo, senza sensualità, è sciatto. L’estetica e le forme mettono in risalto una sensualità che bisogna essere in grado di gestire ed elargire con molta delicatezza, con tatto, con eleganza; il mix di corpo, forme, sensualità e sguardo deve lasciare a bocca aperta, deve far navigare la fantasia di chi osserva la foto, deve andare a solleticare la mente in posti che non sono casti. Alla fotografia spetta esattamente questo: far navigare la mente di chi osserva le foto, a me spetta la capacità di posare e far passare l’esatto messaggio.
Insomma, bisogna saper scavare in profondità. È essenziale vedere oltre l’apparenza. D’altronde, io vedo la bellezza soprattutto nella natura, ritengo che la semplicità possa sempre stupire più che l’ostentazione. Anche nel posare, occorre sempre farlo per dare un messaggio e non per il semplice senso di adorazione da parte degli uomini. Anzi, quel ruolo il più delle volte mi urta. Io sono ben altro che un bel seno o un sedere tonico, ecco perché mi commuovo quando mi lascio avvolgere dalla montagna. Lì l’apparenza scompare e ci si avvicina al bello il senso assoluto.
Torniamo sulla pratica del Body-Building, disciplina tutt’altro che scontata per una ragazza… Sgomberiamo il campo: una atleta donna di body building non è sinonimo di mascolinità! Tutt’altro. L’attività fisica pesante crea muscoli, dona tonicità, crea forme che non sapevamo neanche di avere. Dona la sensazione di sentirsi a proprio agio, amarsi, avere una fisicità che molte invidiano ed andarne fiera, camminare a testa alta. Quando ci si piace e ci si apprezza muta anche il modo di approcciarsi a terzi ed al mondo esterno; si ha più voglia, ma soprattutto più coraggio di mettersi in gioco in svariate situazioni che prima spaventavano o reputavamo al di fuori della nostra portata. Avere un fisico migliore fa venire voglia di esibirsi, di mettere in mostra un corpo frutto di sacrifici, ma nicchia del nostro orgoglio. Riguardarsi attraverso il rullino è stimolante, fa crescere la propria autostima!
Le foto, in questo senso, rappresentano l’occasione per immortalare il momento. Le foto rappresentano al tempo stesso una mia modalità di riscatto nei confronti di me stessa e soprattutto nei confronti di chi negli anni precedenti e tutt’ora continua ad avere dubitato di me, mi aveva denigrata e fatta sentire non abbastanza. Fare shooting fotografici ed essere a proprio agio è motivo di soddisfazione!
Sono arrivate le critiche? Ne sono arrivate a gogò, ma non è importante. La critica ha due basi: l’invidia e l’ignoranza, intesa nel senso di deficere di conoscere. Se tutte le persone che mi giudicano mi conoscessero, muterebbero opinione. Non curatevi del giudizio altrui, conta solo il vostro.
Il periodo di emergenza sanitaria quanto ha influito sul tuo percorso di crescita? Crearsi il fisico richiede anni di impegno ed io ne ho ancora molta di strada da fare, meta che sta risultando difficile in questo particolare periodo storico della nostra vita. E chi lo avrebbe mai detto che saremmo arrivati a vivere una situazione del genere? Inizialmente mi ero demoralizzata: la palestra per me rappresenta il secondo luogo ove trascorro più tempo dopo il lavoro: è la mia seconda casa. E’ chiusa dall’8 marzo, e da buona atleta, non appena dichiarata la quarantena ho comprato bilancieri, pesi, kettlebell e ho chiesto al mio preparatore di stilarmi un programma da seguire da casa per riuscire a mantenere il più possibile la massa muscolare che avevo guadagnato nei mesi precedenti. Fortunatamente, inoltre, abitando in collina, ora con la possibilità di uscita a correre, vado a fare trail nelle colline e a Pianezze, e vi assicuro che le salite sono un ottimo esercizio per il nostro bel sedere!
Dulcis in fundo. C’è una persona speciale nella tua vita… C’è mamma, che per me è unica, un punto di riferimento autentico.
Al proposito… Le abbiamo chiesto di parlarci di te. Qui la sua risposta… Valentina è bella, splendida, sorridente e solare. Ma c’è ben di più, oltre il bel faccino e l’invidiabile
fisico da urlo. C’è un cuore che batte forte, che ha già conosciuto il dolore, un dolore d’amore, ma anche un dolore più profondo, più intimo, che ha plasmato una tenera ragazza in una giovane Donna che non teme alcuna sfida, che si fa carico dei problemi altrui e cerca di porvi rimedio. Generosa, non serve chiederle niente, lei sa quello di cui hai bisogno. Ma attenzione a non pestarle i piedi e a non prenderla in giro, in particolare modo se ti da di tutto e di più. Ha principi molto profondi e se qualcuno cerca di infettarli… beh scappate lontano. Le sue prediche morali sono pesanti, toccano in profondità, ti mettono all’angolo e lì sei obbligato a guardarti dentro, che tu lo voglia o meno. Conosce bene il sacrificio, lo ha conosciuto fin troppo. Ora è giusto che si goda i suoi 26 anni. Tanti auguri piccola bambina mia…
Che ne dici? Leggendo, ho pianto. Può bastare come risposta?
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