Kajsa ha 21 anni e abita a Milano. “Sono una ragazza molto particolare, ma allo stesso tempo sorridente, determinata e intraprendente”, si racconta. Ecco la sua storia: “Sin da piccola ho avuto esperienze lavorative fotografiche. Questa mia passione l’ho portata avanti fino ad oggi, sperimentando tanti stili fotografici”, dice, “Ero attirata dal “diverso”. Mi piacevano i capelli colorati, i piercing, gli abiti con tagli particolari e il make up eccessivo! Mi ero ritrovata molto nello stile “Scene Queen” che si usava spesso ai quei tempi, per poi trovare la mia personalità attuale”.
Stile molto suicide, ma senza rimpianti: “Sin dal primo tatuaggio non ho mai avuto nessun dubbio a riguardo. L’idea di Suicide è nata grazie ad una ragazza che mi ha supportato nell’entrare in quel mondo e solo grazie a Fishball e a Saria, ho potuto scattare i miei primi shooting per il sito. Dopo 3 anni, non smetterò mai di ringraziarle per avermi dato questa occasione. Il sito di Suicide, è un mondo stupendo! Esiste tanta solidarietà fra ragazze e tanto supporto, non esiste alcun tipo di invidia, anzi, molte ragazze scrivono “Pink” sotto ai set per supportare il lavoro altrui. (Pink, significa far diventare una Hopeful in Suicide ufficiale).
Instagram è servito molto per farsi conoscere e conoscere molta gente. “Mi piace rendere partecipi i miei followers tramite sondaggi e domande. Nelle storie sono molto trasparente. Mi piace farmi vedere senza alcuna maschera, la vera me. Cerco di esser una fonte di allegria e di positività per chi guarda la mia storia. Riguardo il feed, ho archiviato molti scatti per fare si che possano vedere foto sempre nuove e che rispecchiano la persona che sono! Cerco di proporre scatti di diverso genere e ho molti progetti in mente! Haters? Che dire, non si può piacere a tutti: quando ricevo qualche critica ne faccio la mia forza e cerco di imparare una lezione di vita nuova”
Come passa il tempo libero una SG? “Durante il mio tempo libero canto e suono la chitarra. Ho questa passione sin da quando ero piccola, devo ringraziare mio padre per avermela trasmessa. Un altra delle mie passioni sono gli animali, ho due cani stupendi e vado spesso in fattoria a vedere i vitellini come stanno”.